Blasi (Consulta giovani): fare chiarezza su situazione Pertusillo

“La vicenda delle macchie marrone scuro nel Lago del Pertusillo ci lascia attoniti. Non solo per l’impatto visivo che si trasforma immediatamente in impatto emotivo ed in vera e propria rabbia”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Gianmarco Blasi, Presidente del Dipartimento Ambiente della Consulta Regionale dei Giovani di Basilicata. “Ma anche per le implicazioni che ne potrebbero derivare immediatamente alla salute delle persone (quell’acqua viene bevuta da milioni di italiani in due regioni) e all’ecosistema. Cioè al delicato equilibrio ambientale che, per uno scherzo della politica, la quale non smette mai di stupirci con le sue contraddizioni, fa della Val d’Agri il più grande centro italiano di sfruttamento del petrolio e, paradossalmente, un Parco Naturale di valenza addirittura nazionale, senza averne le emergenze e le fascinazioni ambientali necessarie.
Quel Parco è nato a compensazione per i danni irreversibili che si stanno producendo al territorio e alla risorsa idrica. Fossi nella politica me ne vergognerei. In queste ore ci dicono che nel Lago non ci sarebbero tracce di idrocarburi, ma che sarebbe una “originale” alga a colorare di marrone l’acqua. Fosse pure vero resterebbero i problemi alla qualità dell’aria, la questione delle fiammate al Centro Oli e la scarsa tenuta dei pozzetti di contenimento delle fughe di petrolio e la dispersione dello stesso nel sottosuolo. Naturalmente, noi giovani non abbiamo grandi strumenti, men che meno decisionali, ma abbiamo, dalla nostra, l’energia necessaria per denunciare il malaffare, la corruzione dilagante nella pubblica amministrazione e nelle istituzioni democratiche. Abbiamo dalla nostra il piacere di possedere delle idee ed un bagaglio valoriale che le nostre famiglie non ci hanno mai fatto venire meno. Io ho il piacere di appartenere e di essere protagonista di una forte esperienza politica nella destra giovanile lucana. Ed è grazie a questi ideali che ho accettato di far parte della Consulta Giovanile Regionale, dunque, anche se gli organismi non sono ancora composti essendo stato indicato a Presidente del Dipartimento Ambiente tutti capiranno che non posso e non possiamo tacere dinnanzi ad un disastro annunciato.
Mi rivolgo al Governatore Pittella, all’Assessore al ramo, che trovo particolarmente intimidito e silenzioso, mi rivolgo al mio partito e al consigliere Gianni Rosa a cui certo non manca il coraggio. Bisogna utilizzare ogni strumento di democrazia e di partecipazione per ottenere rapidamente una rivisitazione di tutti gli accordi e, soprattutto, la verità sui livelli complessivi di inquinamento. Altrimenti, ancora una volta sarà la Magistratura che, facendo il proprio dovere, renderà più ipocrita e marginale la politica regionale”.
bas04 

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