Il consigliere regionale chiede riscontri sui programmi, sulle iniziative e sulle performance legate alla partecipazione della Regione Basilicata e dell’Apt alla Borsa internazionale del turismo
Il consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl) ha presentato un’interrogazione sulla partecipazione della Regione Basilicata con l’Apt alla Borsa del turismo di Milano “chiedendo il dettaglio completo dei programmi e delle iniziative, con la specifica degli espositori pubblici e privati presenti e l’ammontare complessivo della spesa sostenuta (Regione ed Apt) per l’iniziativa, con il relativo dettaglio analitico (spazi, fornitori, spazi pubblicitari, uffici stampa, pubbliche relazioni, costi per la partecipazione di ospiti, missioni, ecc)”. Inoltre il consigliere del Pdl vuole conoscere “i risultati conseguiti come visite allo stand, promozione, valorizzazione e conoscenza della Regione Basilicata”.
“Sia chiaro che la Lucania è una regione a forte vocazione turistica tra mari, monti, natura, storia e cultura – ha sottolineato Rosa – ma quello a cui si è assistito durante la Bit di Milano rasenta la finzione e la mistificazione. Quello che si letto e visto sulla partecipazione della Basilicata mi ha fatto ricordare le scene dei luna park dove un imbonitore gridava: ‘Venghino signori, venghino: la Svizzera d’Italia vi aspetta, accorrete in Basilicata’. Le operazioni di marketing fantasiose e creative non mancano certo all’apparato della Regione Basilicata e al braccio esecutivo rappresentato dall’Azienda di promozione turistica guidata da Giampiero Perri, capaci di presentare una Basilicata virtuale, onirica, inesistente al mondo del turismo internazionale”.
“Mentre dalla lontana Lombardia il presidente De Filippo lanciava il messaggio che ‘la nostra regione rappresenta una realtà unica nel panorama nazionale offrendo un turismo diverso, adatto a chi vuole vivere pienamente luoghi, atmosfere, storia, cultura senza fretta’, in Lucania subivamo le esondazioni causate dalle precipitazioni che hanno messo al tappeto vaste aree del nostro territorio. Ironia della sorte – ha continuato il consigliere regionale dell’opposizione – lo stesso giorno che Rai tre mandava in onda il servizio sulla Bit con i protagonisti che elogiavano la macchina turistica lucana, altri due servizi evidenziavano i disagi delle alluvioni e la difficoltà nel viaggiare per arrivare in Basilicata e tra le zone interne della Basilicata”.
“Forse a questo si riferiva il Governatore con ’senza fretta’, poiché da noi un viaggio diventa un’odissea oppure un Camel Trophy. Forse è turismo anche questo. ‘Emilia del Sud’, anche così è stata definita, ma forse ci si riferiva al dato elettorale, poiché i numeri del turismo, della ricettività e delle politiche concrete del settore sono un mix di futilità e risorse mal gestite, ‘naif’ per usare un termine utilizzato dal direttore Perri. Ci manca solamente che sia definita la Florida d’Italia per le paludi causate dai nostri fiumi – ha concluso Rosa – chissà che ciò non sia un’idea per i creativi dell’Apt. Gli alligatori si possono importare”.