Bilancio, Rosa: la legalità non si misura in base al danno

Il capogruppo di Lb-Fdi: “Ci saremmo aspettati dimissioni (accettate) o rimozioni di massa. Invece, come al solito, questa classe dirigente non ha un briciolo di amor proprio e resta lì”

&ldquo;Pittella chiede tempo per approfondire e trovare soluzioni alla mancata parifica del rendiconto 2015 da parte della Corte dei Conti. Soluzioni che per il presidente si estrinsecano in &lsquo;differenti interpretazioni delle poste&rsquo;&rdquo;.<br /><br />A sostenerlo il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia Gianni Rosa. A suo parere Pittella chiede un atteggiamento sobrio e responsabile verso i rilievi della Corte, rispettoso nei confronti del Consiglio regionale. A noi sembra che tutto questo rispetto, ancora una volta, Pittella non lo dimostri affatto. Spostare la discussione dopo che (forse) avr&agrave; trovato le sue soluzioni, sminuisce proprio quella competenza di indirizzo e controllo del Consiglio che dichiara di voler rispettare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ci saremmo aspettati &ndash; continua – che il governatore venisse a rendere conto dei mesi di interlocuzione con i giudici contabili. Si nasconde e ne ha ragione. Il quadro che la Corte dei Conti fa del rendiconto della Regione Basilicata &egrave; impietoso: pi&ugrave; di 41 milioni di euro di residui attivi insussistenti. Ci ricorda tanto il bilancio della Citt&agrave; di Potenza. Deve essere un&rsquo;abitudine connaturata del centrosinistra inventarsi crediti inesistenti ab origine. Quali interpretazioni &lsquo;differenti&rsquo; trover&agrave; la Regione per mettere una pezza a 41 milioni di euro che non esistono&rdquo;?<br /><br />&ldquo;Ci saremmo aspettati &ndash; dice Rosa – che il governatore ci dicesse dove intende prendere i soldi mancanti, se intende ridurre gli sprechi o i servizi ai cittadini. Invece nulla. Pittella afferma che non c&rsquo;&egrave; mancanza di trasparenza. Ma dov&rsquo;&egrave; la trasparenza dei 2.341.961,22 euro di cui non si trovano i documenti giustificativi? Che fine hanno fatto? E ancora, le partite di giro e i servizi conto terzi utilizzati come conti correnti? I finanziamenti dell&rsquo;Unione europea e i cofinanziamenti dello Stato che alterano i saldi del pareggio di bilancio? Quante volte abbiamo chiesto il rispetto dei vincoli derivanti da leggi per quanto riguarda l&rsquo;uso delle royalties? Abbiamo proposto anche una legge regionale per vincolarli ancora di pi&ugrave;. Legge che questa maggioranza non si &egrave; presa neanche il disturbo di esaminare. Certo, chi vuole le mani legate&rdquo;?<br /><br />&ldquo;E, in tutto ci&ograve; &ndash; aggiunge – i responsabili amministrativi di questo disastro sono ancora l&igrave;. E i revisori dei conti della Regione Basilicata, cosa dicono? Silenzio. Ci saremmo aspettati dimissioni (accettate) o rimozioni di massa. Invece, come al solito, questa classe dirigente non ha un briciolo di amor proprio e resta l&igrave;. Indifferente. Cosa volete che siano 40 milioni di euro? Si sente in Consiglio regionale. Ma che vergogna. La legalit&agrave;, il rispetto delle regole non si &lsquo;misura&rsquo; a seconda del danno. O c&rsquo;&egrave; o non c&rsquo;&egrave;. E in questo caso non c&rsquo;&egrave;. E con tutti questi disastri contabili, Pittella chiede di rinviare la discussione. No. La discussione va fatta prima perch&eacute;, lo dice la stessa Corte, &lsquo;la funzione propria del giudizio di parificazione in oggetto &egrave; quella di prevenire l&rsquo;approvazione da parte del Consiglio regionale di rendiconti &lsquo;non conformi&rsquo; all&rsquo;ordinamento giuscontabile e costituzionale vigente nell&rsquo;esercizio, quale strumento principe di tutela della finanza pubblica allargata&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La parifica &ndash; conclude Rosa – non &egrave; stata possibile perch&eacute;, questa volta, le voci di bilancio &lsquo;portanti&rsquo;, cio&egrave; quelle che garantiscono la tenuta del rendiconto, non sono veritiere e attendibili. La mancata parifica &egrave;, quindi, innanzitutto, un avvertimento al Consiglio: non si pu&ograve; approvare questo rendiconto. E se Pittella pensa di poter trovare, anche questa volta, &lsquo;soluzioni di contabilit&agrave; creativa&rsquo;, sappia che se ne assumer&agrave; le responsabilit&agrave; in proprio. Noi non intendiamo partecipare a queste mistificazioni&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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