Lo schema di bilancio annuale per l’esercizio finanziario 2017 ha ricevuto il parere positivo dell’Assemblea dei sindaci della Provincia di Potenza, riunitasi questa mattina, presso il Museo provinciale di Potenza. Prima della discussione sul bilancio, l’assemblea dei sindaci ha votato all’unanimità un ordine del giorno, su proposta del comitato provinciale Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), che afferma il valore democratico ed antifascista delle istituzioni della Repubblica contro rigurgiti antisemiti, xenofobi e razzisti, in coincidenza con i 95 anni dalla marcia su Roma che segnò l’ inizio della dittatura fascista.
“Grazie ad una lunga e difficile trattativa con il Governo condotta assieme all’Unione delle Province italiane dall’inizio dell’anno, la Provincia di Potenza riesce – ha spiegato Valluzzi agli amministratori – ad approvare il bilancio in equilibrio ed a rispettare gli obiettivi del Piano di riequilibrio finanziario approvato dall’Ente nel 2012”.
Un risultato non scontato se si considera che, all’inizio del 2017, lo squilibrio della Provincia di Potenza era pari a 17,7 milioni di euro per effetto dei prelievi forzosi sulle entrate dell’Ente imposti dallo Stato (D.l. 66/2014 e L.190/2014), poi recuperato con una serie di successive assegnazioni finanziarie: rinegoziazione straordinaria dei mutui (2,200,000.00 euro), contributi previsti dalla Legge bilancio 2017 (2,238,518.68 euro), risorse assegnate dal D.l. 50/2017 – Decreto enti locali (1,831,515.28 euro per edilizia scolastica e viabilità e 5,032,084.00 euro ex fondo Anas), contributi previsti dal Decreto mezzogiorno- D.l. 91/2017 art 15 quinquies (3,628,585.00 euro) e conferma del trasferimento dei fondi della Regione Basilicata per le funzioni non fondamentali”.
Nel richiamare la recente raccomandazione del Consiglio d'Europa con la quale si invita l'Italia a "rivedere la politica dissennata sulla organizzazione finanziaria e istituzionale delle province, ristabilendone competenze ed autonomia”, Valluzzi ha sottolineato come l’obiettivo debba ora essere quello di cambiare rotta. “Le Province, come confermato dal referendum dello scorso 4 dicembre, sono enti costituzionali, a cui va garantita – ha concluso – autonomia organizzativa e finanziaria, per assicurare la sicurezza di strade e scuole”. Il prossimo 30 ottobre 2017 il bilancio passerà in Consiglio per l’approvazione definitiva.
Bas 05