Bilancio Parco Chiese Rupestri, sì dalla seconda Ccp

Espresso parere favorevole, sempre a maggioranza, sui rendiconti dell’Arbea, Parco Gallipoli Cognato e Alsia

La seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e programmazione), presieduta dal consigliere Gaudiano, ha espresso parere favorevole, a maggioranza, sul bilancio di previsione per l&rsquo;esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.<br /><br />Audito in Commissione il vice presidente del Parco, Giuseppe Montemurro, che ha fatto rilevare come &ldquo;il ritardo nella presentazione del bilancio &egrave; dovuto al fatto che l&rsquo;ente &egrave; stato individuato dalla Regione tra quelli che applica, in via sperimentale, la nuova procedura di contabilit&agrave;. Quello del Parco &ndash; ha spiegato Montemurro – &egrave; un bilancio di finanza derivata composto dai 400.00 euro erogati annualmente dalla Regione, cui va aggiunta &lsquo;l&rsquo;intercettazione&rsquo; dei fondi comunitari, principalmente Piot (pacchetti integrati di offerta turistica) e Pisus (piani integrati di sviluppo urbano sostenibile) destinati all&rsquo;attivit&agrave; di promozione e ai progetti di messa in sicurezza dei percorsi. Di notevole importanza &ndash; ha sottolineato il Vice presidente &ndash; il progetto di messa in sicurezza, finanziato con 200.000 euro rivenienti dai Piot, riguardante il collegamento pedonale tra i Sassi ed il Parco che permette la comunicazione tra due preziose realt&agrave; regionali entrambe patrimonio dell&rsquo;Unesco. In programma, poi, questa volta con l&rsquo;utilizzo dei fondi Pisus, il centro visita della Grancia Parco dei Monaci nei pressi di Montescaglioso. In essere, inoltre, il progetto Life per la salvaguardia della fauna e della conservazione degli anfibi e dei rettili. Presenti &ndash; ha aggiunto Montemurro &ndash; alcune criticit&agrave; riguardanti l&rsquo;inquinamento della Gravina, cui si sta cercando di porre rimedio anche con l&rsquo;intervento della Regione Puglia, e quello legato alla presenza della cementeria collocata ai margini del Parco, problema questo di non facile soluzione e che dovr&agrave; essere affrontato con celerit&agrave; per la giusta tutela dell&rsquo;aria in un&rsquo;area protetta&rdquo;.<br /><br />Parere favorevole a maggioranza sul bilancio del Parco con i s&igrave; dei consiglieri Gaudiano (Gm), Romaniello (Sel) e Straziuso (Pd). Parere contrario del consigliere Pagliuca (Pdl) e astensione del consigliere Navazio (Gm).<br /><br />La Commissione ha, anche, preso in esame il disegno di legge in merito ai rendiconti per l&rsquo;esercizio finanziario 2012 dell&rsquo; Arbea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura), del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e dell&rsquo; Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura).<br /><br />Il direttore del&rsquo;Arbea, Rocco Colangelo, ha sottolineato che &ldquo;gli obiettivi generali puntavano, nel 2012, ad agevolare gli agricoltori alla partecipazione ai bandi e, quindi, alla fruizione delle opportunit&agrave; di crescita e sviluppo, scongiurando la restituzione dei finanziamenti comunitari. Obiettivo raggiunto. La gestione ordinaria &ndash; ha aggiunto Colangelo &ndash; ha riguardato l&rsquo;ammodernamento tecnologico, la rivisitazione del sito web, l&rsquo;attuazione del cosiddetto &lsquo;sic&rsquo;, nonch&eacute; il recupero delle somme indebitamente versate per un ammontare di 106.000 euro. Siamo in presenza &ndash; ha rimarcato Colangelo &ndash; di un ente amministrativo di gestione con gran parte dei costi riferiti al personale ed alle spese correnti. Il rendiconto corrisponde, essenzialmente, alle spese di bilancio. Il residuo attivo &egrave; ancora rilevante, dal momento che concerne, soprattutto, spese non erogate perch&eacute; attinenti a personale comandato&rdquo;. Colangelo ha, infine, sottolineato &ldquo;la collaborazione permanente con il Dipartimento Agricoltura, rilanciando, al tempo stesso, il ritmo di spesa e privilegiando le misure ad investimento&rdquo;.<br /><br />Auditi, quindi, il direttore del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, Marco Delorenzo, e la funzionaria dell&rsquo;area finanziaria, Angela Ciliberti. &ldquo;Il conto consuntivo &ndash; ha riferito Delorenzo &ndash; presenta un avanzo di 19.000 euro dovuti alla spending review e al part time dei quattro dipendenti. Gli obiettivi sono stati portati a compimento, con gli interventi per la tutela del territorio e della bio-diversit&agrave;, il progetto life &lsquo;Dolomiti di Pietrapertosa&rsquo;. Non vanno sottovalutate &ndash; ha continuato &ndash; le due grandi criticit&agrave; presenti, la prima fisiologica, riconducibile alla periodica invasione dei cinghiali per la quale l&rsquo;indennizzo regionale &egrave; fermo al 2010 e con il ristoro, quindi, che non arriva puntualmente. La seconda legata alla mancanza di ricoveri per i foraggi invernali necessari agli armenti di razza bovino-podolica al pascolo brado di propriet&agrave; dei 28 allevatori che non hanno terra all&rsquo;interno dei 5.000 ettari del parco. Sotto il profilo gestionale &ndash; ha aggiunto Delorenzo &ndash; 980 sono i capi fidati con un finanziamento annuale della Regione che ammonta a 400.000 euro, finanziamento che, per&ograve;, negli ultimi anni ha assunto i caratteri di uno stillicidio con rate troppo dilazionate che non favoriscono la gestione dell&rsquo;ente&rdquo;.<br /><br />Per l&rsquo;Alsia &egrave; stata ascoltata Rosanna Caragiulo, dirigente del settore finanze, bilancio gare ed economato che, su invito del presidente Gaudiano, ha posto l&rsquo;accento sulla difficile situazione che sta vivendo l&rsquo;ente (150 dipendenti a tempo indeterminato, 48 a tempo determinato, 19 giunti da Metapontum Agrobios, 5Co.Co. Pro e circa 20 unit&agrave; Otd). &ldquo;Il problema dei precari, il cui contratto scade il 31 luglio e che, quindi, necessit&agrave; di una proroga &ndash; ha spiegato Caragiulo &ndash; va ricondotto alla lentezza dei trasferimenti finanziari regionali che creano problemi di liquidit&agrave; e difficolt&agrave; per la corresponsione degli emolumenti (non vi &egrave; copertura per lo stipendio di luglio), rendendo, altres&igrave;, difficile la situazione inerente le anticipazioni ed il funzionamento generale dell&rsquo;ente. Per far fronte allo stato di agitazione, prevista la convocazione di un tavolo tecnico. Le precedenti delibere con la destinazione di fondi regionali all&rsquo;Alsia &ndash; ha precisato – riguardano spese gi&agrave; effettuate. L&rsquo;Alsia &ndash; ha anche spiegato la dirigente &ndash; pu&ograve; dare inizio alle attivit&agrave; di sua competenza, solo dopo che la Regione ha impegnato le somme, non potendo utilizzare &lsquo;risorse libere&rsquo;&rdquo;. Caragiulo ha, anche, fatto riferimento &ldquo;alle notevoli emergenze createsi per la lunga vacatio del legale rappresentante (a maggio, in virt&ugrave; della presenza temporanea del Commissario straordinario, erano stati, in modo del tutto anomalo, approvati prima il consuntivo poi il previsionale) che ha comportato l&rsquo;impossibilit&agrave; di far fronte con tempestivit&agrave; a due pignoramenti da parte del Comune di Scanzano. Con il ritorno del Commissario straordinario ad ottobre, sono state effettuate vendite con la riforma fondiaria per 3,5 milioni di euro, con la cessione volontaria di terreni e l&rsquo;estinzione della debitoria Ici con il Comune di Scanzano, evitando il disavanzo di amministrazione. L&rsquo;attivit&agrave; dell&rsquo;ente &ndash; ha aggiunto Caragiulo &ndash; &egrave;, soprattutto, di routine con un bilancio di previsione orientato alle norme concernenti il contenimento della spesa, osservando per ogni voce gli indirizzi del patto di stabilit&agrave; regionale. I residui attivi – ha concluso &ndash; possono essere individuati con le entrate legate ai flussi regionali e l&rsquo;avanzo di amministrazione &egrave; bloccato dalle somme dei servizi di sviluppo agricolo&rdquo;.<br /><br />Il disegno di legge sui rendiconti dell&rsquo;Arbea, Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e Alsia &egrave; stato licenziato con parere favorevole a maggioranza. S&igrave; dei consiglieri Gaudiano, Romaniello e Straziuso. Voto contrario del consigliere Pagliuca e astensione di Navazio.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori della Commissione i consiglieri Gaudiano e Navazio (Gm), Scaglione (Pu), Autilio (Idv), Straziuso (Pd), Pagliuca (Pdl), Mollica (Udc).<br /><br />&nbsp;

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