Nel 2012 sono stati otto mila, con un incremento del dieci per cento rispetto al 2011, i turisti che a Matera hanno visitato la Cripta del Peccato Originale, nota anche come ''La Cappella Sistina del rupestre''. Lo ha reso noto Lucia Laterza, presidente della cooperativa ''Artezeta'', soggetto gestore per conto della Fondazione Zetema, che ha promosso il recupero esemplare e la valorizzazione del sito. I visitatori sono stati per il 60 per cento italiani e peril restante 40 per cento stranieri (inglesi, americani edeuropei). I gestori hanno avuto visite importanti di esponenti della cultura e del cinema e tra questi di recente quella dell'attore Sergio Castellitto. Le visite, effettuate su prenotazione, sono quattro al giorno nel periodo invernale e sei in quello estivo. Tra le iniziative annunciate figurano il potenziamento del servizio di audio-guida in lingua straniera con la gamma russo, spagnolo, inglese, francese. La cripta del ''Peccato Originale'', una delle tappe del distretto culturale del rupestre, si trova a pochi chilometri da Matera in una cavita' rocciosa a strapiombo sulla gravina del Bradano. Le pareti sono affrescate da immagini di santi, ispirate all'antico e nuovo Testamento, realizzate nel IX secolo dopo Cristo da un artista sconosciuto ma indicato come il ''Pittore dei fiori di Matera''. La scoperta del sito venne effettuata nel 1963 dai soci del circolo La Scaletta e tra questi da Raffaello De Ruggieri, attuale presidente della Fondazione Zetema, che ne ha promosso il restauro e la valorizzazione coinvolgendo fondazioni e istituti privati. (ANSA)
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