A sottolinearlo il vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Benedetto facendo riferimento al programma umanitario ‘Vivere una vita che vale’
“L’iniziativa odierna della preghiera comune tra il Santuario di Lourdes e la Chiesa S.Maria del Sepolcro di Potenza, nell’ambito del 120esimo anniversario dell’incoronazione della Madonna di Viggiano, patrona della Basilicata, iniziativa finanziata dal dipartimento Attività Produttive, ha un forte significato religioso e contribuisce a rafforzare la devozione popolare della nostra gente per la Madonna. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Benedetto.
“Non vorrei però – sottolinea – che a fianco a questo significato religioso fosse diffuso il messaggio di una sorta di impotenza ad intervenire sui sempre più gravi problemi ‘terreni’ del comparto attività produttive e sulla disoccupazione e che quindi non ci resti che pregare l’intercessione della Madonna per la soluzione di tali problemi. Un messaggio che contribuirebbe ad alimentare l’antipolitica sino a proporre un percorso tutto spirituale rispetto a quello di spettacolo e di insulti che caratterizza l’attuale fase politica nazionale”.
“Da cattolico nutro profondo rispetto per il Programma umanitario “Vivere una Vita che Vale” – continua Benedetto – ma non posso non ricordare a chi ha responsabilità politiche e istituzionali che per vivere una vita che vale è indispensabile garantire il lavoro, lo sviluppo, la crescita economica e il benessere sociale di tutti i cittadini senza escludere nessuno”.
“Del resto – conclude il Vicepresidente – l’insegnamento cristiano è strettamente legato a quel “ora et labora” di San Benedetto, patrono d’Europa, che dovrebbe essere per tutti i politici credenti una motivazione in più di impegno sociale e civile”.