Il Comitato cittadino di Sant’Antonio Casalini fa sapere di essersi “nuovamente mobilitato davanti all’ufficio postale, chiuso dal 19 dicembre per testimoniare con forza che un servizio che deve essere riaperto al più presto”.
Con il comitato era presente il consiglio comunale di Bella che hanno sostenuto l’azione del comitato.
Negli interventi – fa sapere il comitato – è stato sottolineato l’atto di violenza perpetuato contro il territorio e i cittadini da parte di poste italiane. E’ stata sottolineata l’assenza e il menefreghismo, con qualche eccezione, dei parlamentari lucani che grazie a questa porcata di legge elettorale, vivono fuori dal mondo, dai territori e dai reali bisogni dei cittadini. E’ stato chiesta la raccolta anche di tutte le tessere elettorali per far sentire ancora di più il peso dei cittadini. E’ stata invitata la Regione Basilicata a essere presente e determinata. Sicuramente molti politici regionali, provinciali e nazionali stanno sottovalutando quello che stanno vivendo i territori e le popolazioni, stanno vivendo un alone disincantato e distaccato dalle difficoltà che quotidianamente devono affrontare cittadini e anziani.
Le popolazioni con i presidi di natale, capodanno, di oggi e dei giorni passati, che grazie alla Rai e ai quotidiani locali stanno avendo la dovuta informazione, stanno dimostrando che la tensione si fa sempre di più alta. I cittadini e le amministrazioni locali – conclude il Comitato – sanno che la rivendicazione è sui diritti sui servizi e sull’occupazione, sono disposti a tutto ed ad oltranza”.
bas 08