“Con D.D.G. n. 8 dell’11/07/2012 “Borse di Studio – Ripartizione tra le Regioni a Statuto Speciale, per l'anno 2012, dei fondi per l'erogazione di borse di studio in favore degli alunni nell'adempimento dell'obbligo scolastico e nella successiva frequenza della scuola secondaria” è stato ripartito un fondo di € 10.709.859 solo tra le Regioni a Statuto Speciale, escludendo da tale beneficio gli studenti residenti in quelle a Statuto Ordinario. Un’anomalia, questa, che si configura come anticostituzionale, in violazione dei principi contenuti negli articoli 3 e nel comma 4 dell’art. 34”. E’ quanto si legge in una nota dell’assessore alla Cultura di Bella, Vito Leone.
“Considerando altresì la grave crisi economica, diventa indispensabile qualsiasi aiuto alle famiglie per garantire il diritto allo studio; se da un lato sono accresciute le esigenze in campo educativo e sociale, dall’altro sono ridotte le entrate economiche per sostenerle”. L’assessore Leone chiede alle istituzioni competenti “di adoperarsi affinché venga ripristinato l’aiuto alle famiglie attraverso l’erogazione delle Borse di studio di cui alla legge 62/2000” in quanto “il diritto allo studio è un fondamentale investimento per il futuro”.

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