"Non è possibile pensare di andare di corsa sulla riforma del mercato del lavoro, un tema importante e delicato per la vita dei cittadini, soprattutto se poi il traguardo è un burrone in cui cadranno i lavoratori. Tempi congrui per l'esame del provvedimento, che risulta estremamente complesso, è il minimo sindacale, affinché siano garantite le prerogative del parlamento".
Lo dice in Aula Felice Belisario, presidente del Gruppo IdV al Senato, che aggiunge: " Mentre la Commissione lavoro è praticamente ferma, perché mancano i pareri sulla copertura finanziaria di emendamenti importanti come quello sui voucher in agricoltura e quello sull'apprendistato, la riforma andrà comunque in Aula oggi stesso, nonostante le solite rassicurazioni della presidenza del Senato". "Si tratta di un provvedimento pessimo, di un mostro giuridico, da modificare in un confronto ampio e in una discussione approfondita. Le corse, piuttosto – conclude Belisario – devono essere fatte per trovare i soldi per gli esodati rimasti fuori dai conti fatti dal ministro Fornero".
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