Con riferimento agli 8 quesiti referendari promossi Basilicata Possibile precisa che le oggettive difficoltà organizzative in cui si è operato hanno reso complicato il raggiungimento delle 500 mila firme. La Basilicata – si legge in una nota- nonostante tutto, come comunica il Movimento nazionale, ha ottenuto uno dei migliori risultati sul quesito n 3, quello delle trivellazioni in mare, attestandosi su 12.540 firme, mentre sugli altri quesiti si attesta su una media di 7937, con analogo risultato sull'altro questito dell'abolizione del carattere strategico delle trivellazioni e dell'abolizione del Preside Manager. Questo e’ uno dei migliori risultati ottenuti in Italia, grazie ai volontari e alle tante cittadine e cittadini lucani, che ci parla di questioni di merito non eludibili, come si evince dalla campagna referendaria lanciata da molti consigli regionali, sulla quale ci sentiamo impegnati sin da ora.Va’ valorizzato – continua la nota – il percorso messo in campo sui territori, che ha dato vita ad alleanze e collaborazioni sicuramente inedite, intenzionate a continuare il lavoro in difesa della democrazia partecipata e rappresentativa, dell'ambiente, dei territori, delle loro comunità e della valorizzazione del ruolo della scuola pubblica.Temi che continueremo a portare avanti non arrendendoci alla grigia logica dei soli numeri che va evidenziato, restano comunque la maggiore partecipazione alle proposte referendarie degli ultimi anni.Basilicata Possibile ringrazia tutte e tutti coloro che hanno partecipato alla costituzione di questo laboratorio di partecipazione democratica e annunciamo la mobilitazione permanente per impedire lo scempio delle ricerche e estrazioni petrolifere in mare.A tal proposito, vista l’ulteriore istanza di ispezione del Mar Ionio concessa stavolta alla Shell, Basilicata Possibile invitiai Sindaci che sono stati in prima linea nella raccolta firme a farsi parte attiva e mettere in campo momenti assembleari per condividere una linea di azione comune, nell'interesse del nostro patrimonio naturale e del nostro futuro.bas 03