“Basilicata in marcia per la cultura”, adesione Comune di Acerenza

L’amministrazione comunale di Acerenza conferma l’adesione al progetto “Basilicata in Marcia per la Cultura” che prevede una serie di iniziative culturali rivolte ai giovani studenti lucani con l’obiettivo di avvicinare loro e le famiglie alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale regionale. A darne notizia in un comunicato stampa, il sindaco di Acerenza, Fernando Scattone.

Si terrà, pertanto il 23 novembre prossimo un evento per la promozione dell’Accordo di programma ‘La Basilicata in Marcia per la Cultura’ che partirà, alle ore 9.00 dall’interno della scuola elementare con un breve saluto delle istituzioni presenti e con una piccola proiezione del video “Viaggio al cuore della vita”. Aderiscono all’iniziativa gli studenti delle scuole acheruntine di ogni ordine e grado e le loro famiglie. Seguirà una marcia festante verso il centro storico, con una visita al Museo Diocesano di arte sacra che da alcune settimane ospita un interessante vernissage di dodici artisti lucani e proseguirà verso la Cattedrale di Santa Maria Assunta  con una breve sosta sul sagrato per ispirare i presenti all’ascolto emozionale del suono delle campane.

“Acerenza- afferma il sindaco Fernando Scattone-  aderisce dunque al progetto “Basilicata in Marcia per la Cultura” che prevede una serie di iniziative culturali rivolte ai giovani studenti lucani con l’obiettivo di avvicinare loro e le famiglie alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale regionale.  Tra le azioni principali dell’Accordo, firmato lo scorso maggio da oltre quaranta partner e rivolto a tutti i comuni lucani: un percorso di conoscenza e informazione, in vista di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che offre ai giovani l’opportunità di diventare portavoce del territorio lucano; l’evento “Comuni in marcia” che unirà simbolicamente l’intera regione sul tema dell’armonia dei comportamenti, in relazione alla valorizzazione del patrimonio culturale; un concerto di tutti i campanili della Basilicata e della comunità lucane all’estero”.

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