Il testo, proposto da Cifarelli e Robortella (Pd), punta a promuovere “la transizione verso l’economia a basso contenuto di carbonio e di tutte le emissioni dei gas a effetto serra”
“La Regione Basilicata assume come obiettivo prioritario la transizione verso l’economia a basso contenuto di carbonio e di tutte le emissioni dei gas a effetto serra e integra nella propria programmazione gli obiettivi di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici”: è quanto prevede una proposta di legge su “Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free)”, presentata dai consiglieri Roberto Cifarelli e Vincenzo Robortella (Pd) che è stata approvata oggi a maggioranza dalla terza Commissione (Attività produttive, Territorio, Ambiente) presieduta dallo stesso Robortella (Pd). Favorevoli al provvedimento, che passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione, il presidente Robortella e i consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp) e Romaniello (Gm); astenuto il consigliere Perrino (M5s).<br /><br />Scopo della proposta di legge “è quello di ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, proteggere la salute, il benessere e i beni della popolazione e preservare il patrimonio naturale della regione, nonché mantenere e incrementare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici e contribuire agli obiettivi nazionali, europei e internazionali di mitigazione”. Promuovere politiche settoriali di sviluppo dell’economia circolare, rafforzare le strategie di promozione dell’efficienza energetica, favorire la promozione e l’incentivazione della mobilità sostenibile, delle politiche di risparmio della risorsa idrica e di riduzione delle emissioni provenienti dai settori delle risorse naturali e dei rifiuti, stimolare la crescita dei settori produttivi a bassa intensità energetica: queste le principali azioni previste. Si prevede inoltre che la Regione debba redigere un “Piano di valutazione della vulnerabilità climatica ed energetica”, sulla base di indici e apposite metodologie, e che venga istituito un “Osservatorio sui cambiamenti climatici”, composto da rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, del mondo universitario, della ricerca e dell’associazionismo, che esprimerà pareri vincolanti sui Piani esaminati dal Consiglio regionale, per la parte relativa agli aspetti di compatibilità climatica.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio e Santarsiero (Pd), Bradascio (Pp), Pace e Romaniello (Gm) e Perrino (M5s).<br />