Barozzino (Sel) su questione rifiuti in Basilicata

"Ancora una volta viene utilizzato il carattere emergenziale per gestire i rifiuti. Ancora una volta assistiamo all’incapacità del governo regionale ad approntare misure stabili capaci di tutelare la salute dei territori e delle sue popolazioni. Nonostante quanto fin qui accertato, da parte di tutti gli enti competenti, circa lo stato di inquinamento prodotto dal termovalorizzatore ex Fenice – oggi Rendina Ambiente – e dei rischi sulla salute delle popolazione di quei territori, la Giunta Regionale decide che, ad affluire presso il termovalorizzatore dell’area industriale di Melfi siano anche i rifiuti di ben 29 comuni della provincia di Matera (rimarrebbero esclusi dall’ordinanza solo le Città di Matera e di Policoro).
Esprimo la mia solidarietà ai sindaci di Melfi e Lavello che, all’indomani dell’ordinanza, hanno manifestato le proprie preoccupazioni e il proprio disappunto: non è più accettabile la logica che continua a presidiare nello specifico la gestione rifiuti in una piccola regione come la nostra e, più in generale, il disinteresse nei confronti del grido di allarme e preoccupazione di intere comunità".
Lo ha dichiarato il senatore Giovanni Barozzino (Sinistra Ecologia Libertà).

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