Barozzino (Sel): non voteremo norme che cancellano diritti

"Non bastava il Jobs Act che ha reso tutti licenziabili, ricattabili, demansionabili e spiabili, ora si vieta ai lavoratori anche la possibilità di riunirsi per 10 ore in un anno: noi non voteremo né ora né mai 'porcherie' del genere, norme che cancellano i diritti e la dignità delle persone".
Lo ha detto in Aula il senatore Giovanni Barozzino, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in commissione lavoro, che ha aggiunto:
"Nessuno vuole danneggiare l'immagine del Paese,  che peraltro ci sembra già abbastanza compromessa dai continui e quotidiani disservizi: qui parliamo di un vero e proprio colpo di mano, con l'ennesimo decreto, volto calpestare ancora una volta i diritti dei lavoratori".
"Chi non ha il coraggio di affrontare la difficile realtà di questo Paese non ha a cuore la democrazia  e personalmente, ogni giorno che passa,  faccio fatica a stare in quest'Aula, perché è qui che sta la vera antipolitica. Trovo allucinante che sia proprio il parlamento a togliere ai lavoratori addirittura il diritto di parlare e di riunirsi. Per riconquistare la fiducia dei cittadini – ha concluso Barozzino – serve un'inversione di marcia netta, e lo dico a chi ancora si sente di sinistra: lo scatto d'orgoglio non è più rinviabile".

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