Per il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie tale scelta rappresenterebbe oltre ad un atto di responsabilità un modo per favorire un settore in grave crisi
Con una nota indirizzata all’Assessore alle Infrastrutture e al presidente De Filippo, il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, accogliendo le richieste di varie associazioni di categoria degli edili e professionisti del settore, ha proposto di “riaprire i termini del bando per l’edilizia residenziale agevolata pubblica di almeno altri 15 giorni onde consentire una più vasta partecipazione alle imprese ed una maggiore concorrenza, ricordando che l’edilizia rappresenta un’occasione di lavoro e sviluppo per l’intera Regione”.
“Giova ricordare – ha continuato Mollica – che il Governo nazionale, nel giugno scorso, con l’approvazione del Decreto Sviluppo ha predisposto una serie di misure per il rilancio del settore dell’edilizia e per favorire interventi di riqualificazione energetica, oltre ad una semplificazione tesa a ridurre gli innumerevoli ostacoli burocratici che l’imprenditore si trova ad affrontare nel corso dell’iter di ottenimento di tutti i titoli autorizzativi e di rilascio delle documentazioni per poter partecipare ai bandi pubblici. In Basilicata, al termine di un lungo e complesso percorso, che ha visto impegnate anche associazioni di categoria: degli edili, sindacati, ambientalisti e ordini professionali, si è giunti all’approvazione in Consiglio regionale, in modo quasi unanime, di un provvedimento, atto a rilanciare l’economia e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente che prevede varie misure urgenti e straordinarie. Fra le tante, con Dgr n. 704 del 5 giugno 2012, è stato approvato l’avviso di concorso per la concessione di contributi in conto capitale destinati ad imprese di costruzioni/Ati per la costruzione di nuovi alloggi da vendere a soggetti in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia di edilizia residenziale pubblica agevolata sia nella Provincia di Potenza che di Matera”.
“Tale bando – ha precisato Mollica – è stato pubblicato sul Bur n. 18 del 16 giugno 2012, con la scadenza prevista per la presentazione delle domande al 16 agosto 2012. Essendo sia la data di apertura dei termini che la scadenza degli stessi coincidenti con il periodo estivo, con il prevedibile rallentamento delle attività lavorative, sia private che pubbliche, e non essendo stato possibile per molte imprese interessate ottenere il rilascio della documentazione necessaria da produrre per partecipare ai bandi, alle stesse è stato precluso di fatto l’accesso al bando stesso. Pertanto – ha concluso il consigliere – la riapertura dei termini rappresenterebbe un atto di responsabilità e di buon senso evidenziando una buona amministrazione”.
