Avvisi pubblici regionali, i risultati in uno studio di Sel

“Dentro l’impresa” e “Un ponte per ’occupazione”, questi gli avvisi oggetto di studio, i cui risultati fa notare Romaniello “evidenziano come le politiche formative non siano in grado di sapersi raccordare con le politiche di sviluppo locale

“I risultati di uno studio di monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione degli avvisi pubblici regionali “Dentro l’impresa” e “Un ponte per l’occupazione”, per iniziativa del Gruppo Sel della Regione Basilicata, saranno presentati ai giornalisti mercoledì 31 ottobre, alle ore 10.00, presso la sala 3 del Consiglio regionale. Lo studio verrà illustrato dal capogruppo Sel Giannino Romaniello e dagli autori Antonio Sanfrancesco e Giuseppe Giudice”.

“Dall’analisi dei dati – sottolinea il gruppo Sel in una nota – si evidenzia, per l’avviso “Dentro l’impresa”, che si proponeva di attivare nuova occupazione attraverso un incentivo alle imprese, un buon risultato in termini di partecipazione dei destinatari finali e delle imprese ma con un insoddisfacente impatto occupazionale e formativo. Nel secondo avviso, che si poneva come obiettivo la realizzazione di un percorso integrato di formazione, orientamento e tirocinio formativo per attivare nuova occupazione, i risultati dello studio, ancora parziali considerando che l’avviso non ha ancora terminato il suo percorso programmatico, rilevano una scarsa tenuta degli obiettivi iniziali e degli stessi effetti occupazionali che nel medio termine si possono ottenere con le attuali fasi di realizzazione di formazione professionalizzante e stage formativo”.

“Tale avviso, con un finanziamento di oltre 33 milioni di euro, – a parere del gruppo Sel – rischia di diventare un’ennesima beffa nei confronti dei disoccupati se non si interviene immediatamente con la promozione di incentivi all’autoimprenditorialità al termine del percorso generale. I risultati dello studio evidenziano ancora una volta come le politiche formative non siano in grado di sapersi raccordare con le politiche di sviluppo locale e con i bisogni di crescita professionale”.

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