Avvio positivo per prime due serate V Festival Mandolino Avigliano

Avvio positivo per le prime due serate del V Festival del Mandolino di Avigliano. L'evento, organizzato dal Comune di Avigliano, dal Centro Permanente per l’Educazione Musicale «Domenico Manfredi» e dal Centro Studi Politeia, con il patrocinio della Regione Basilicata, – spiegano in una nota gli organizzatori –  ha portato e porterà nella città gianturchiana artisti di fama internazionale, con formazioni proveniente oltre che dalla Basilicata anche dall'Emilia Romagna, Campania, Molise e Puglia, oltre all’Orchestra a plettro di Avigliano, unica in Basilicata e tra le pochissime del meridione, che quest'anno festeggia i 60 anni di attività. Un evento con una cartellonistica che ha una valenza unica in Italia, essendo l'unico Festival che si svolge sul territorio nazionale.
La prima serata ha visto l'esibizione dell' Orchestra a plettro di Avigliano "D.Manfredi" con il concerto dal titolo: "I suoni dell’Aia, concerto per i 60 anni dell’Orchestra, in memoria ed in onore del fondatore Domenico Manfredi."
L'Orchestra a Plettro della città di Avigliano è stata intitolata nel gennaio 2000 al Maestro Domenico Manfredi, all'indomani dalla sua scomparsa. Il maestro diede origine, nel lontano 1956, ad una scuola che assunse la denominazione di "Centro Permanente per l'Educazione Musicale", aperto gratuitamente a tutti coloro che intendessero avvicinarsi alla nobile arte della musica. Dalle lezioni di teoria e solfeggio si passo' man mano allo studio degli strumenti a plettro, fortemente radicati, sin dall'Ottocento, nella cultura popolare aviglianese specie tra i numerosissimi artigiani. Ciò permise la formazione, nel giro di pochi anni, di una vera e propria orchestra dì mandolini, mandole e chitarre, con la presenza in alcuni periodi, di altri strumenti a plettro come il mandoloncello, il buzuki e il liuto, che nel 1978 si raggiunse la cifra record di 35 componenti. La prima serata si è conclusa con la performance del mandolinista Tiziano Palladino, uno dei più interessanti solisti del panorama attuale, di ritorno da una tournée giapponese. L'artista molisano ha incantato la platea con il suo repertorio " Da Oriente a Occidente" dall’antico al moderno, un interessantissimo percorso attraverso gli stili musicali dal Rinascimento ad oggi. Con musiche di Bach, Mascagni, Pettine e Kuwahara.
La seconda serata ha visto l'esibizione del lucano Graziano Accinni e Basilicord Project, che ha svelato le testimonianze dell’arte mandolinistica lucana racchiuse nel suo archivio personale, con la partecipazione straordinaria di due suoi allievi: Flavio Montesano e Gaetano Agoglia , rappresentanti della terza generazione di chitarristi popolari della Lucania. All’interno del concerto hanno trovato spazio brani collocabili da metà ottocento fino ad arrivare ai primi anni del novecento in una sorte di intreccio a 18 corde con passaggi di intenso virtuosismo fino a toccare, con alcune danze, il cuore della Nostra amata Regione che tanta Cultura ha generato nel corso dei secoli.

Bas 05

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