Avis Potenza, Mollica risponde a Stigliani

Per il presidente del Consiglio regionale “la Regione Basilicata si è sempre impegnata, in un rapporto aperto e trasparente con le varie associazioni, per contribuire alla crescita del terzo settore”

<p> &ldquo;Demonizzare o fare dell&rsquo;ironia su un momento di confronto / incontro con la nuova delegazione dell&rsquo;Avis regionale, per dare sfogo probabilmente al proprio malcontento, certamente non &egrave; nobile soprattutto se si affronta un tema come quello della donazione del sangue&rdquo;. &Egrave; quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica dopo essere stato chiamato in causa da Nicola Stigliani dell&rsquo;Avis di Potenza con una lettera aperta pubblicata dai media locali.</p><p> &ldquo;In qualit&agrave; di presidente del Consiglio regionale &ndash; aggiunge -, voglio sottolineare ancora una volta che le istituzioni hanno il dovere di collaborare alla missione di promozione della cultura della solidariet&agrave; e della donazione del sangue, concorrendo allo stesso tempo alla definizione di azioni e politiche sociali e sanitarie favorevoli alla crescita complessiva del terzo settore. Del resto non &egrave; la prima volta che incontro delegazioni del settore. Stigliani, che nel suo commento parla di danno di immagine per una cattiva gestione associativa, dovrebbe ricordare che le porte del Consiglio regionale sono state aperte anche a lui. La Regione Basilicata si &egrave; sempre impegnata, in un rapporto aperto e trasparente con le varie associazioni, per contribuire alla crescita del terzo settore tutelando i cittadini, riconoscendo la notevole rilevanza sociale dell&rsquo;Avis&nbsp; e coinvolgendo indistintamente le varie associazioni presenti sul territorio&rdquo;.</p><p> A parere di Mollica &ldquo;non fa bene a nessuno polemizzare su questioni interne alle associazioni coinvolgendo peraltro terze persone, in questo caso me come presidente del Consiglio regionale, che hanno sempre svolto il proprio dovere. Importante, invece, &egrave; perseguire missioni e obiettivi in una logica di trasparenza e condivisione interna ed esterna. La progettazione e la programmazione delle attivit&agrave; deve avvenire in una stretta correlazione&nbsp; delle istituzioni con le varie sedi territoriali in un&rsquo;ottica di sinergia di rete lasciando perdere inutili personalismi&rdquo;.</p>

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