Allargare la rete relazionale delle persone disabili, facendole uscire dall’isolamento e dalla selettività che caratterizza i loro rapporti quotidiani. E’ l’obiettivo che si propone il progetto “Diversamente insieme”, promosso dal Comune di Avigliano su bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Servizio Nazionale per il Servizio Civile. Grazie ad esso, – spiega una nota del Comune – quattro volontari potranno svolgere attività di servizio civile nel territorio del Comune, a favore di cittadini portatori di disabilità. I volontari (cittadini italiani di età compresa fra i 18 ed i 28 anni) presteranno servizio nel territorio del Comune per 12 mesi ed un totale di 1400 ore distribuite su 5 giorni settimanali, con orario flessibile e senza esclusione di impegno nei giorni di sabato e domenica. Ad essi sarà richiesto di entrare in contatto e relazione, anche affiancando gli operatori istituzionali attivi sui diversi servizi, con persone portatrici di media-grave disabilità e con le loro famiglie, coinvolgendo la persona in una prospettiva di accettazione dei limiti e delle difficoltà, ma nel rispetto degli spazi necessari ad una sua adeguata espressione. In particolare, – si legge nel comunicato – compito dei volontari sarà di operare in un laboratorio per il tempo libero diretto ai disabili, in modo da sostenerli in un percorso di mantenimento e/o sviluppo delle proprie abilità, sviluppando l’autonomia personale e sociale attraverso attività pratiche; inoltre, essi dovranno seguire gli utenti durante le attività lavorative previste dall’organizzazione del laboratorio, affiancando gli operatori, entrando in relazione con gli utenti, supportandoli nelle attività di animazione e svago, favorendo l’autonomia sociale delle persone disabili e le loro potenzialità nelle attività ricreative. La formazione dei volontari avverrà presso il Comune di Avigliano e, attraverso lezioni frontali, analisi dei singoli casi, lavori di gruppo e stage presso strutture specializzate presenti sul territorio, avrà come finalità quella di fornire gli strumenti indispensabili per operare nello specifico settore del progetto, permettendo l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche.
“Il progetto -spiegano il sindaco di Avigliano Vito Summa e l’Assessore alle Politiche Sociali Ivan Santoro- si muove nell’ottica di quell’attenzione che l’Amministrazione comunale ha da sempre posto nei confronti dell’area del disagio, in linea con le politiche regionali che supportano le associazioni per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Le analisi svolte sul territorio, mostrano, accanto ad una stabilità nel numero di persone disabili residenti nel Comune, un incremento nel numero dei partecipanti alle opportunità ed alle proposte presentate dall’Amministrazione; una sempre maggior integrazione dei disabili nell’ambito delle iniziative proposte; una risposta positiva sia in termini di miglioramenti motori e comportamentali sia di integrazione sociale degli utenti che hanno partecipato alle precedenti iniziative. Con questo nuovo progetto, l’Amministrazione comunale intende migliorare la sua proposta a livello gestionale, per renderla strutturata e sempre più efficiente, facendo in modo che da un lato un numero più elevato di destinatari e beneficiari possa venire a conoscenza delle attività, e dall’altro che un numero sempre maggiore di disabili, di tutte le età, possa usufruire di esse”.
BAS 05