L’assessore comunale all’edilizia scolastica di Avigliano Anna D’Andrea in una nota denuncia un disagio che vive come amministratore.
“Disagio che – spiega D’Andrea – ha a che fare un modo di fare politica spicciolo e infantile, un’invasione e una confusione di ruoli e deleghe, un’appropriarsi di meriti, un individualismo sfrenato che non giova affatto alle nostre comunità , che non condivido e da cui prendo le distanze . Mi riferisco all’ennesimo tentativo di far prevalere questo modo di fare politica" – afferma, facendo riferimento a un articolo pubblicato su un quotidiano locale – "che riguarda solo una parte del programma di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici messo in campo dall’amministrazione comunale di Avigliano ed è solo uno degli step necessari a cui seguiranno tutte procedure necessarie e utili per portare a termine la realizzazione dell’opera.
Il lavoro è frutto di una concertazione e sinergia tra uffici e chi, nell’amministrazione ritiene che la scuola sia una delle priorità, perché è lì che i nostri futuri cittadini crescono e formano le loro coscienze, gli stessi a cui cerchiamo di offrire luoghi adeguati e sicuri che hanno, però, anche bisogno di credere che ci sono valori per cui vale la pena di lottare e, perché no, sognare e ai quali, chi riveste ruoli istituzionali, ha il dovere di dare buoni esempi. Bisogna ridare il valore nobile attribuito a quella parola che non è “interesse personale” o “carriera” ma è “servizio” : la politica!
Richiamo l’attenzione del nostro primo cittadino , affinché si faccia garante di quella lealtà e correttezza che sono alla base di ogni rapporto umano ed istituzionale che permetteranno una costruzione di un futuro in cui la società, a partire dal nostro territorio, sia quel “tessuto di speranza” a cui in nostri giovani potranno guardare con un minimo di fiducia e serenità”.
bas 02