Autilio: superare la stagione del Patto di stabilità

Il presidente della seconda Commissione annuncia che il provvedimento del ministro Barca per una prima deroga al Patto sta per diventare operativo, aggiungendo che “occorrono provvedimenti più sostanziosi e mirati”

''L’annuncio del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca che martedì 8 maggio scorso ha superato i controlli di legittimità ed è quindi divenuto operativo il Decreto Ministeriale relativo al 'Fondo di compensazione per gli interventi volti a favorire lo sviluppo', in attuazione dell'art.3 D.L. 201/2011 (cosiddetto ‘Decreto Salva Italia’), con l’introduzione di una deroga del Patto di Stabilità per tutte le Regioni italiane, è una buona notizia sia pure ancora insoddisfacente”. E’ il commento del presidente della seconda Commissione (Bilancio – Programmazione) Antonio Autilio (Idv) il quale sottolinea “l’impegno della Commissione in questa materia e di essere in attesa di conoscere la quota assegnata alla Regione Basilicata rispetto all’ importo complessivo per tutte le Regioni di un miliardo di euro per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014, a valere sul cofinanziamento nazionale dei fondi comunitari”.

“Pur non facendoci grandi illusioni – afferma Autilio -, tenuto conto che in tempo di crisi le sole misure restrittive per superare l’emergenza rischiano di generare una spirale depressiva, anche una ‘iniezione’ di liquidità limitata, liberando risorse pubbliche congelate da troppo tempo, ha un significato e può avere qualche beneficio. Siamo infatti consapevoli che occorrono provvedimenti più sostanziosi e mirati che allentino la morsa del circolo vizioso in cui sono attanagliati imprese, famiglie ed Enti locali. Bisogna pertanto superare con gradualità la stagione del Patto di stabilità con parametri rigidi per tutti e iniziare ad allargare le maglie del Patto stesso in modo selettivo, riconoscendo i meriti agli Enti locali virtuosi. Siamo sempre in attesa che il Governo dopo la politica del rigore dia segnali concreti per una politica di sviluppo e in proposito l’allentamento selettivo del Patto di stabilità sarebbe un buon provvedimento a costo zero”.

Autilio sottolinea inoltre che “la giornata di protesta D-day costruzioni organizzata ieri dall'Ance (Associazione nazionale costruttori) con le altre organizzazioni imprenditoriali (Confartigianato, Cna e cooperative) e con la partecipazione di Anci e Upi ha evidenziato la situazione di emergenza che vivono le imprese del settore con tempi medi di pagamento da parte della pubblica amministrazione che hanno raggiunto ormai gli otto mesi, ma si arriva a stazioni appaltanti con due anni di ritardo medio. E come evidenzia il segretario degli edili della Uil Palma le ripercussioni sui posti di lavoro sono gravissime anche nella nostra regione”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati