Per il consigliere regionale di Idv “i nostri piccoli comuni delle aree cosiddette svantaggiate e di montagna sono considerati da registi e produttori i più adatti per ambientazioni cinematografiche perché in grado di produrre grandi suggestioni”
“La Basilicata si conferma set cinematografico e rafforza le potenzialità, ancora solo parzialmente utilizzate, per coniugare cultura, impresa e territorio in un progetto più ambizioso e di sicuro effetto positivo per l’economia locale”. E’ il commento del consigliere regionale Antonio Autilio (IdV), che è anche presidente della Seconda Commissione (Bilancio-Programmazione), all’avvio, dal 14 maggio prossimo a Calvello, delle riprese del film 'Il Ragioniere della Mafia', tratto dall'omonimo romanzo di Donald Vergari e diretto da Federico Rizzo. Il film, prodotto dalla Elleffe Group, sarà girato tra la Basilicata, la Puglia, New York, Miami e il Sudamerica, e sarà diretto da Federico Rizzo, giovane regista già apprezzato dalla critica cinematografica come autore di pellicole come “Fuga dal call center” .
“Il nuovo set cinematografico a Calvello – sottolinea Autilio – è la riprova che i nostri piccoli comuni delle cosiddette aree svantaggiate e di montagna sono considerati da registi, autori e produttori i più adatti per ambientazioni cinematografiche perché in grado di produrre grandi suggestioni”.
Per Autilio, inoltre, “l’approvazione a fine marzo in Prima Commissione dello statuto della Fondazione Lucana Film Commission e la più recente costituzione della Rete per il Cinema della Basilicata che raggruppa tutti gli operatori del settore cinematografico lucani che operano in Basilicata ci consentiranno di recuperare il tempo e il terreno perduti rispetto alle altre Film Commission regionali che sono in attività già da anni e che sono sempre più protagoniste della valorizzazione dei rispettivi territori, soprattutto come attrattori di turisti, e di sostegno al sistema produttivo nazionale. L’industria del cinema in Basilicata può dunque diventare più che un’occasione di sviluppo e di attrazione per far crescere l’economia regionale”.
“Si tratta inoltre – afferma il consigliere di Idv – di cogliere l’opportunità della tax credit, il sistema di defiscalizzazione previsto a livello nazionale per le imprese che decidono di puntare sul cinema. Oltre ad avere un risultato immediato come credito d'imposta l'investitore esterno al mondo cinematografico (esempio una azienda locale) che fornisce apporto di capitale per la realizzazione di un film ha infatti diritto, da subito, ad un beneficio fiscale pari al 40% dell'apporto fornito, nonché ad una partecipazione agli utili del film”.
Secondo Autilio “il prossimo passo che attende Giunta e Consiglio regionali, per dare seguito all’adesione al “manifesto per la Costituente della Cultura’ è l’istituzione di un Fondo di rotazione a favore della progettualità delle imprese culturali, attingendo dalle royalties del petrolio insieme ad un’azione mirata che punti ad accrescere l’iniziativa per favorire sponsor privati attivando la Cabina di Regia che l’assessore Viti ha annunciato sarà presto in attività presso la Presidenza della Giunta”.