Aurelio Pace in visita alla Casa circondariale di Melfi

Il consigliere regionale del Gruppo misto e coordinatore nazionale dei Popolari per l’Italia ha visitato la struttura carceraria

&quot;Dopo aver ricevuto le sollecitazioni, tra gli altri, del&nbsp; sindacato autonomo della Polizia penitenziaria, al cui vertice nazionale c&#39;&egrave; l&#39;illustre lucano Capece&rdquo;, il consigliere regionale Aurelio Pace, capogruppo del Gruppo misto in Regione e coordinatore nazionale dei Popolari per l&#39;Italia, questa mattina visita istituzionale alla casa circondariale di Melfi.<br /><br />Pace aveva avuto modo di occuparsi del tema gi&agrave; in passato &ldquo;guardando &ndash; afferma – con occhio attento alle problematiche legate agli istituti di detenzione e delle condizioni in cui sono costretti al lavorare spesso i dipendenti del Ministero della Giustizia impegnati nelle carceri italiane&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Vigilando redimere &egrave; il motto della Polizia Penitenziaria e in questo solco chi &egrave; portatore dei valori Popolari non pu&ograve; sottrarsi all&#39;impegno di rendere possibile la funzione rieducativa delle carceri italiane&rdquo;, ha dichiarato Pace per il quale &ldquo;questa funzione &egrave; stata sino a oggi garantita grazie all&#39;indefesso lavoro degli uomini della Polizia penitenziaria che, con apprezzabile spirito di abnegazione, sono riusciti a garantire l&#39;erogazione di un pregevole servizio, nonostante il drastico taglio dei fondi operato dal Ministero che li ha di fatto costretti a lavorare in uno stato di precariet&agrave; sia per quanto riguarda i mezzi che gli organici, questi ultimi molto sottodimensionati&nbsp; rispetto alla popolazione carceraria&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il lavoro della Polizia Penitenziaria &egrave; stato preziosissimo &ndash; ha aggiunto Pace-, riuscendo a sopperire attraverso grandi sacrifici, a queste carenze, non facendole pesare sui detenuti, preservandone la dignit&agrave; personale nello scontare la pena&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Pace &egrave; stato ricevuto dal direttore della Casa circondariale di Melfi Oreste Bologna e dal comandante, commissario Giuseppe Donato Telesca, insieme al segretario regionale del Sappe Saverio Brienza e al suo vice Mauro Autobello.<br /><br />&ldquo;Devo complimentarmi &ndash;ha continuato Pace-&nbsp; per l&#39;ottimo lavoro che ho avuto modo di apprezzare. E per questo sento di dovere esprimere un sentito ringraziamento a chi rende possibile tutto ci&ograve;. Trovare strutture che sono cos&igrave; bene organizzate, nonostante le difficolt&agrave; oggettive in cui si &egrave; costretti ad operare, &egrave; per me motivo di orgoglio, non solo come rappresentante delle Istituzioni, ma anche come lucano. Ho apprezzato come siano organizzate le attivit&agrave; rieducative, formative e culturali all&#39;interno del carcere attraverso laboratori e corsi per i detenuti. Far&ograve; mie – ha concluso Pace – tutte le sollecitazioni oggi ulteriormente ricevute. &Egrave; necessario che le Istituzioni si impegnino a reperire maggiori risorse per consentire alla Polizia penitenziaria di poter operare in condizioni di normalit&agrave;, ma anche migliorare l&#39;utilizzo di quelle che ci sono. Penso, ad esempio,&nbsp; allo spreco di danari che si perpetra nello spostare, con impegnative traduzioni, i detenuti per le visite specialistiche, quando si potrebbe invece, in maniera pi&ugrave; economica, attivare convenzioni per far si che le visite vengano effettuate direttamente in carcere&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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