Aumento prezzi, Fnp Cisl propone “Giornata del pensionato”

Una “Giornata del pensionato” per l’acquisto, a prezzi scontati, di generi alimentari di prima necessità, in supermercati e ipermercati della Basilicata. A proporla è Vincenzo Pardi, segretario generale della Fnp, sigla dei pensionati Cisl lucani, che da tempo denuncia una drammatica perdita del potere d'acquisto delle pensioni. «Gli studi più recenti – afferma – parlano addirittura del 50% in meno, dal 1993 a oggi. Una perdita che ha colpito tutti e diviene drammatica per chi è partito con pensioni già basse e quindi fa fatica a sopravvivere. Ma chi aveva una buona pensione, guadagnata con anni di duro lavoro e ingenti versamenti, si trova forse a non fare la fame ma sicuramente ad avere un tenore di vita di molto inferiore a quello di partenza. Ciò significa che l’emergenza, anche a fronte del blocco delle rivalutazioni decise dal Governo Monti, si sta allargando alle prestazioni medie e medio alte, che non sono pensioni di ricchi ma rendite erogate a fronte di decenni di versamenti contributivi cospicui e reali. Sull’altro piatto della bilancia, il progressivo aumento dei generi alimentari di prima necessità – anche in conseguenza dell’aumento dei carburanti – ha messo a serio rischio non più solo la famigerata “quarta settimana” ma anche la terza, rubando ai pensionati un futuro sereno».
“L’andamento dei prezzi degli alimenti di sussistenza esercita infatti un’influenza significativa sulla sicurezza alimentare, fino a obbligare chi non se li può più permettere a ridurre drasticamente la quantità o la qualità dei cibi che consumano, con conseguenze facilmente immaginabili. Da qui la proposta di istituire la “Giornata del pensionato”, che consentirebbe di acquistare prodotti alimentari – e magari anche prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale – a prezzi ridotti.
Risparmiare anche 10 euro ogni 100 euro di spesa sarebbe un risultato di non poco conto – spiega Pardi –. Ne trarrebbero vantaggio i consumi, che come è noto nella nostra regione sono abbastanza stagnanti, ma anche le catene aderenti che, oltre ad incrementare il numero dei clienti, avrebbero benefici in termini di immagine attraverso un’azione concreta di responsabilità sociale. Va da sé che l’operazione andrebbe monitorata attraverso le associazioni dei consumatori, per assicurare la trasparenza delle operazioni e la credibilità dell’iniziativa”.

La Fnp Cisl, nelle prossime settimane, avanzerà questa proposta alle catene di supermercati e ipermercati presenti sul territorio lucano.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: