Il capogruppo Api chiede di conoscere “se non sia possibile ed opportuno, attraverso iniziative mirate, contenere gli aumenti dei libri di testo scolastici attraverso un’idonea sensibilizzazione di tutti i soggetti interessati”
“La nostra regione sta vivendo, in maniera a volte drammatica, al pari delle altre regioni italiane, il fenomeno di una crisi economica che sta sconvolgendo usi ed abitudini di interi nuclei familiari. L’inizio dell’anno scolastico, purtroppo, ha aggravato tale situazione, con i libri di testo in rapido cambiamento ed in continuo aumento”. E’ quanto dichiara il capogruppo Api in Consiglio regionale, Alessandro Singetta che ha rivolto un’interrogazione al presidente della Giunta e all’assessore al ramo per sapere “se non sia possibile ed opportuno, attraverso iniziative mirate, contenere gli aumenti dei libri di testo scolastici attraverso un’idonea sensibilizzazione di tutti i soggetti interessati; se non sia comunque opportuno attivarsi rapidamente al fine di consentire che, almeno i soggetti meno abbienti, abbiano la concreta possibilità di proseguire i loro studi senza essere condizionati dal costo dei libri di testo; se è intenzione della Regione Basilicata istituire un servizio di verifica e di indirizzo in grado di segnalare almeno i casi maggiori di aumento”.
Singetta sottolinea che “da una verifica, non meramente empirica, presso molte librerie di Potenza, è emerso come i reiterati inviti, anche da parte del governo nazionale, a calmierare il prezzo dei libri ed a consentirne il loro utilizzo per più anni è stato, quasi completamente, disatteso”. “In particolare – prosegue il consigliere – i libri di testo, seppur con minime modifiche, dopo un anno spesso vengono cambiati, in tal modo vanificando anche gli sforzi dei direttori didattici che cercano di inserire componenti del medesimo nucleo familiare nella stessa sezione”.