Il segretario regionale di Udeur-Popolari per il Sud di Basilicata, Sergio Lapenna, esprime il suo cordoglio ai familiari della giovane Melissa morta a Brindisi a seguito di un vile attacco. "Non è accettabile – sottolinea Lapenna – che una giovane vita venga spezzata in un modo così atroce, soprattutto in un luogo considerato sicuro, come una scuola. Tutto ciò è il segno evidente , indipendentemente se si tratti di un gesto di un esaltato criminale o di un'organizzazione a delinquere, di uno Stato debole che non controlla più il proprio territorio. Oltretutto – aggiunge Lapenna – questo episodio si è verificato in una città di provincia e non è possibile che chiunque sia libero di girare indisturbato con delle bombe per seminare terrore e mietere vittime innocenti. Lo Stato, mai come in questo momento, è lontano dai cittadini, la politica è sempre più smarrita e impotente di fronte a tragedie di questo tipo che non possono scuotere le nostre coscienze solo nell'attimo in cui accadono, ma ci devono far ripensare ad un modo nuovo di fare politica e di costruire un mondo più vivibile per i nostri giovani, senza ricadere negli errori del passato. Iniziamo a rendere più sicure le nostre scuole, perchè con un semplice impianto di videosorveglianza si potrebbero prevenire i più comuni atti vandalici, ma soprattutto, si potrebbero evitare tragedie di questo tipo".
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