Ieri pomeriggio a Tito è stato avviato il corso organizzato dall’Ambito Territoriale di Caccia n. 2 di Potenza in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata che formerà circa 400 nuovi selecontrollori fondamentali per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata. Le lezioni termineranno il prossimo 20 luglio e vedranno la partecipazione di docenti universitari, tecnici esperti e dirigenti regionali, funzionari della Polizia di Stato e della Polizia Provinciale.
“Si tratta di una iniziativa del Comitato Direttivo dell’A.T.C. n. 2 – ha spiegato il presidente dell’A.T.C. n° 2 di Potenza Giovanni Musacchio, ieri a Tito nel corso della presentazione del programma di formazione – che aggiungerà circa 400 cacciatori-selecontrolli formati ai circa n. 1460 selecontrollori presenti in Basilicata”.
La formazione servirà per poter effettuare il censimento e il prelievo selettivo e non per praticare la caccia in modo indiscriminato. “Siamo convinti che la legge quadro n. 157/92 la cui modifica è in itinere, terrà conto delle proposte che perverranno anche dalla Regione Basilicata ed in particolare dell’assessorato all’agricoltura – ha continuato Musacchio – questa iniziativa abbraccia non solo le istanze del mondo venatorio, ma anche e soprattutto del mondo agricolo che ben sappiamo come da anni sia costretto a fare i conti con i danni prodotti alle colture dai cinghiali”. La formazione altamente tecnica e scientifica dei selecontrollori sarà portata avanti da docenti universitari ed esperti del settore. “Siamo consapevoli che questa formazione- ha aggiunto Musacchio – non risolverà definitivamente il problema del sovrannumero dei cinghiali ma certamente contribuirà a ridurne gli effetti”. Il corso – conclude il Presidente Musacchio – “verrà espletato in 7 giornate a cui seguiranno due prove (scritta e orale) ed una prova pratica con “sparo a tiro”.
Ai partecipanti che supereranno le prove verrà rilasciato un attestato di abilitazione/qualifica”. Presente all’avvio del corso l’assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia, il Direttore Generale dell’Università degli Studi di Basilicata, Lorenzo Bochicchio e i docenti che terranno le lezioni“.
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