“L’inserimento nel Centro Unico Prenotazione regionale delle strutture sanitarie private accreditate costituisce per noi una funzione che finalmente assegna un senso al fatto che lavoriamo in nome e per conto del Servizio sanitario regionale”. E’ quanto sostengono Sanità Futura, Anisap, Federlab e Federbiologi in una lettera inviata alla Regione Basilicata. “E’ necessario – sottolineano le associazioni sanitarie – l’avvio di un comune lavoro istruttorio sulla questione Cup per garantire agli utenti l’accesso alle prestazioni richieste nel minor tempo possibile e contribuendo al superamento della migrazione sanitaria. Il prodotto software progettato e sviluppato per la Regione deve consentire alle strutture pubbliche e private di integrarsi tra loro attraverso la rete territoriale esistente così da permettere la piena accessibilità di tutti i servizi”.
BAS09