Assestamento bilancio, Napoli: fallimento governo regionale

Il capogruppo del Pdl: “con questa manovra abbiamo avuto la certezza delle ragioni per le quali De Filippo ha deciso di mettere fine alla legislatura: la consapevolezza di non essere in grado di portare a termine il progetto di cambiamento promesso“

&ldquo;Abbiamo atteso inutilmente che qualcuno del Governo regionale ci avesse spiegato se alcuni provvedimenti potevano essere inseriti nell&rsquo;assestamento di Bilancio e, principalmente, se rispondono all&#39;indifferibilit&agrave; e all&#39;urgenza. Ma l&rsquo;attesa &egrave; andata delusa come del resto sono andate deluse le aspettative, non nostre quanto piuttosto dell&rsquo;intera societ&agrave; lucana, di provvedimenti importanti, seri, e principalmente rispettosi dei criteri di indifferibilit&agrave; ed urgenza&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Michele Napoli, per il quale &ldquo;la farsa del dibattito cui abbiamo assistito in aula &egrave; una stanca consuetudine che ha tanto l&#39;odore della replica di tante attivit&agrave; messe in campo nel corso di questi anni. Ci attendevamo decisioni diverse, ma soprattutto un approccio diverso, caratterizzato dalla maturit&agrave; politica, dalla chiara comprensione dei momenti di difficolt&agrave; che vive questo territorio e che, di riflesso, vive la politica. Anzi, proprio con l&rsquo;ennesima manovra di finanza creativa e tappa buchi &ndash; dice il capogruppo Pdl – abbiamo avuto la certezza delle ragioni per le quali il presidente De Filippo ha deciso di mettere fine a questa legislatura: al di l&agrave; dell&rsquo;alibi della vicenda giudiziaria, la verit&agrave; autentica &egrave; che il Governatore ha avuto la consapevolezza di non essere in grado, per gli scontri di potere nella maggioranza che lo sostiene, di portare a termine quel progetto di grandi cambiamenti che pure aveva promesso ed aveva prospettato alla comunit&agrave; lucana. Questa &egrave; la verit&agrave;: l&rsquo;assestamento di bilancio &egrave; la cartina al tornasole del fallimento del governo regionale di centrosinistra&rdquo;.<br /><br />Per Napoli, inoltre, &ldquo;la politica e l&#39;economia sono questioni strettamente connesse tra loro, non sono compartimenti stagni o che viaggiano separatamente, sono strettamente connessi e dipendenti; di qui la necessit&agrave; di una programmazione seria, una programmazione credibile, una programmazione puntuale e non fuorviante sino al punto di incidere pesantemente sul sistema economico lucano. La crisi che vive la nostra regione, cos&igrave; come testimoniata dai numeri, denuncia un&#39;evidenza: il futuro conta pi&ugrave; del presente, questo &egrave; quello che pensiamo noi rispetto a quello che con l&rsquo;Assestamento si tenter&agrave; di fare. Perseverando in questa logica, in questi comportamenti che continuano a porre il presente al centro di tutto, corriamo il serio rischio di sciupare il futuro e di sabotare il presente stesso. &Egrave; questo il cuore del problema, &egrave; questo il problema di una maggioranza inadeguata a garantire un futuro alla nostra realt&agrave;. &Egrave; questo il vero grande danno che &egrave; stato arrecato ai lucani e soprattutto l&#39;ha arrecato una parte politica che governa nel segno della continuit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&nbsp;&nbsp;

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