Assemblea Anci a S. Fele, Ticchio si rivolge ad Adduce

In occasione dell'Assemblea Anci a San Fele, il componente della Federazione Lucana in Svizzera, Giuseppe Ticchio, fa alcune riflessioni sul ruolo dell'Anci di Basilicata e sul comportamento delle singole Amministrazioni comunali sui temi dell’Emigrazione

&ldquo;Oggi San Fele, (mio paese d&rsquo;origine) &ndash; dice Ticchio – sar&agrave; invaso dai 131 Sindaci o loro delegati della Regione Basilicata per dar vita alla tradizionale Assemblea Generale annua dell&rsquo;Anci di Basilicata. Come sanfelese in Svizzera mi sento fiero di questa scelta che ribadisce e mette in evidenza come quando c&rsquo;&egrave; la volont&agrave; da parte di tutti, anche i piccoli Comuni, con il sostegno di tutti gli strati sociali, riescono ad emergere rivalutando tutto ci&ograve; che la natura ha loro regalato. In occasione di questa Assemblea dell&rsquo;Anci &ndash; continua Ticchio – quale componente della Federazione in Svizzera mi preme sottolineare alcuni temi con il presidente dell&#39;Anci di Basilicata, Salvatore Adduce, che riguardano&nbsp; l&rsquo;Anci come tale ed altri temi che riguardano i singoli Comuni della nostra Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con Delibera 3744/PZ/P/SA 2016 la Presidenza Anci di Basilicata &ndash; ricorda Ticchio – invi&ograve; in data&nbsp; 18 novembre 2016 al Ministero per la Sviluppo Economico le presenti richieste: primo &lsquo;Conti dormienti da destinare ai Comuni di residenza di cittadini che si sono perse le tracce&rsquo;; secondo: &lsquo;Richiesta allo stato centrale, finalizzata all&rsquo;ottenimento di maggiori trasferimenti di risorse ai Comuni per i propri concittadini iscritti all&rsquo;Aire (ci&ograve; che ora non avviene)&rsquo;. Ebbene, presidente Adduce &ndash; afferma Ticchio – visto che il Ministero, ad oggi, non ha risposto, non &egrave; il caso di fare un sollecito, oppure addirittura portare il presente tema alla prossima Assemblea nazionale di ottobre? Rivolgendomi ai Sindaci,&nbsp; sotto-inteso e, quindi, anche all&rsquo;Anci ed alla Commissione regionale dei Lucani nel mondo, sottopongo all&rsquo;attenzione di tutti le mancanze di tutti,&nbsp; chi in misura maggiore, chi in misura minore, ma comunque tutti coinvolti. In diverse Amministrazioni comunali &ndash; sottolinea Ticchio – non si &egrave; ancora compreso il contenuto dell&rsquo;articolo 9 bis del DL n.47 del 28 marzo 2014, convertito poi nella legge 80 del 23 maggio 2014, che recita: &lsquo;I pensionati residenti all&rsquo;estero titolari di pensioni estere o in convenzione internazionali, sono esenti dal pagamento dell&rsquo;Imu e della Tasi sulla prima casa, non locata, n&egrave; data in comodato d&rsquo;uso, mentre la Tari &egrave; dovuta solo per 1/3. I citati benefici si applicano in tutti i Comuni d&rsquo;Italia, visto che &egrave; la legge dello Stato che la prevede. Strano a dirsi, ma diversi Comuni della nostra regione o non applicano per niente la normativa del Mef oppure l&rsquo;applicano parziale o male&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questa&nbsp; discriminazione deve finire &ndash; continua Ticchio – e spero che Anci e Crlm si assumano l&rsquo;onere di verificare e richiamare questi Comuni &lsquo;famelici&rsquo;. Altro tema scottante &ndash; aggiunge Ticchio -&nbsp; sono&nbsp; i disservizi delle Poste che&nbsp;ci coinvolgono tutti, residenti e iscritti all&rsquo;Aire pi&ugrave; di altri. Si potrebbe individuare una struttura comunale, all&rsquo;interno della quale andrebbero ubicare tante caselle postali&nbsp; da preservare ai propri concittadini Aire, magari anche con un modesto contributo annuo. Terzo tema di rilievo &ndash; secondo Ticchio &ndash; concerne l&rsquo;Esecutivo tutto.&nbsp; Oggi ci si trova un Comune che in questo periodo estivo ha patito la grave carenza di Acqua e come&nbsp; San Fele tanti altri Comuni della Basilicata hanno vissuto lo stesso disagio, complici anche le scarse precipitazioni. Presidente Anci, Sindaci, Presidente Acquedotto lucano &ndash; chiede Ticchio – &egrave; mai possibile che una regione come la nostra ricca d&rsquo;acqua, debba soffrire in questo modo, mettendo in ginocchio la zootecnia, l&rsquo;agricoltura, il turismo. Noi quali Ambasciatori Lucani nel mondo ci adoperiamo tutti i giorni per attirare l&rsquo;attenzione di cittadini delle nazioni dove abitiamo a venire a visitare la nostra regione, ma se si devono vivere tutti questi disagi, non ci sono pi&ugrave; stimoli per sensibilizzare. Per farcela dobbiamo lavorare insieme, altrimenti non arriviamo da nessuna parte&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Prendendo spunto da questa Assemblea Anci a San Fele &ndash; dice ancora Ticchio – mi permetto di fare un&rsquo;altra importante sottolineatura: tra il 20 luglio e la fine di agosto in tante piazze dei Comuni della nostra regione, si sono tenuti vari convegni e manifestazioni in onore di noi Lucani nel mondo. Tutto questo &egrave; lodevole, per&ograve; questi eventi devono avere un fine concreto, altrimenti diventa una passerella sterile, sotto tutti i punti di vista. Mi spiego: non si possono ricordare i Lucani nel mondo solo in un preciso periodo dell&rsquo;intero anno, cio&egrave; il periodo estivo e i due giorni della riunione annuale della Crlm. Se, veramente si vogliono ricordare i Lucani nel mondo si devono ricordare tutto l&rsquo;anno, risolvendo i loro problemi. Cari Sindaci &ndash; conclude Ticchio – se veramente volete bene ai vostri concittadini, tra l&rsquo;altro il nostro sostegno economico &egrave; di vitale importanza per la vostra sopravivenza, allora adoperatevi per risolvere i problemi elementari dei vostri concittadini nell&rsquo;arco dell&rsquo;anno, cosi almeno gli eventi in estate hanno un senso. Se non ci arrivate da soli, abbiate la modestia di interpellarci, oppure di invitarci a questi vostri eventi estivi, per mettere a fuoco i veri problemi che ci attanagliano, evitando le solite passerelle estive senza una &lsquo;vera spina dorsale&rsquo;. A buoni intenditori poche parole&rdquo;.<br />

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