"L'associazione politica “Venosa Pensa”, attiva sul territorio venosino e lucano, ha raccolto l'invito dell'associazione nazionale “No Triv" ad organizzare una manifestazione contro tutte le grandi opere inutili, che inevitabilmente danneggiano l'ambiente e la salute dei cittadini. L'associazione si ritiene onorata ed inorgoglita dalla scelta del coordinamento “No Triv" di dare luogo alla manifestazione regionale nella città di Venosa, per la motivazione simbolica che la patria di Orazio ricopre". Lo rende noto il presidente di "Venosa Pensa" Giorgio Griesi.
"Il permesso di ricerca ed estrazione “Palazzo San Gervasio" è infatti il più vasto dei 17 permessi giunti in fase decisoria presso il Ministero dello sviluppo economico e ricade nel territorio venosino e nel Vulture.
La città di Venosa ha la possibilità di ribadire con forza la sua vocazione agricola, turistica e culturale in un momento in cui vede approvata la costruzione nel suo territorio di due impianti (uno di compostaggio e l'altro di produzione di biometano) di gestione dei rifiuti, senza il minimo coinvolgimento della popolazione.
Il prossimo 8 Dicembre, dunque, in coincidenza con la “Giornata Mondiale per la difesa del Clima", i cittadini dell'intera regione si ritroveranno a Venosa, in Piazza Don Bosco alle ore 09:00, per una marcia che culminerà nell'intervento delle associazioni e dei comitati aderenti e nello spettacolo teatrale “Petrolio" di Ulderico Pesce, presso l'Auditorium San Domenico, per manifestare tutto il disappunto verso chi vuole condannare Venosa e l'intera Basilicata ad un futuro legato al combustibile fossile e ad un ambiente sempre meno salubre".
bas 02