Ass.ni Diabetiche di Basilicata su Holter glicemico

Intervento di Antonio Papaleo coordinatore Ass.ni Diabetiche di Basilicata. “Nei giorni scorsi ho appreso dagli Organi di Stampa Locali di una giusta e opportuna presa di posizione , da parte di un gruppo di Persone con diabete, in particolare insulino-dipendenti , che lamentavano le difficoltà a monitorarsi la glicemia, attraverso il cosidetto Holter glicemico, per mere difficoltà burocratiche , da parte della Direzione dell'Azienda Sanitaria del Materano; questione che , diversamente , non si pone nell'ambito dell'Azienda Sanitaria del Potentino. Tanto è stato prontamente spiegato dalla Direzione Sanitaria dell'ASM per gare esose o andate deserte. Premesso che da tempo lo scrivente aveva rappresentato tale esigenza alla Direzione in questione, mi chiedo e chiedo se la salute può aspettare rispetto ai tempi dettati da burocratismi, peraltro di scarso peso economico, stante i costi a cui i suddetti presidi sanitari sarebbero assoggettati; inoltre, quant'anche tali freni siano imposti da normative di discutibile interesse, non ci si poteva avvalere di quanto già in fieri e operativo nell'ASP? Intanto, proprio per evitare che tali disguidi possano accadere anche in seguito e per altri malaugurati analoghi episodi, la Commissione, anche grazie alla attenta regia dell'Assessore Franconi, sta predisponendo politiche e strategie mirate a rendere la Persona con diabete sempre più attenta all'autogestopne della malattia, attraverso le più moderne ed innovative tecniche di automonitoraggio. A tal proposito è bene ricordare che la Basilicata è stata la prima regione a recepire il Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete e si appresta all'implementazione del Piano Nazionale Diabete, così come ha prontamente, nel maggio scorso evitato che si innescasse il perverso meccanismo inteso a far diventare extra LEA il fabbisogno insulinico dei microinfusori con grave ripercussione sui costi a carico del Paziente. Inoltre, è di questi giorni la delibera con cui si è proceduto a definire l'abbattimento dei costi delle strisce reattive ,d'intesa con la Federfarma , e previo un attento studio svolto dalla competente Commissione, pervenendo al costo standard, salvaguardando la pluralità degli apparecchi di misurazione della glicemia ( problema che,diversamente, ha causato grandi difficoltà in diverse altre regioni italiane ) , con l'impegno, peraltro già assunto dall'Assessore , che i risparmi derivanti dall'operazione anzidetta saranno reinvestiti nell'ambito della stessa patologia”.bas 03

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