A partire dal prossimo 7 maggio riprenderanno le attività del Centro di Diabetologia Pediatrica presso il Poliambulatorio “Madre Teresa di Calcutta” di Potenza con prestazioni settimanali fissate nei giorni di mercoledì e giovedì a partire dalle 14.30. A comunicarlo, la Direzione Strategica della Asp Basilicata che ha delineato anche una sorta di ‘agenda’ con cui si permetterà il richiamo dei pazienti pediatrici che da gennaio scorso non hanno usufruito delle prestazioni. La calendarizzazione delle attività attua quanto anticipato dal Direttore Sanitario Luigi D’Angola in un incontro avuto all’inizio della settimana presso la sede aziendale con l’Associazione dei Genitori e Giovani Diabetici della Basilicata e che, di concerto con il Direttore Generale facente funzione Pierluigi Gigliucci, ha consentito di procedere alla rimodulazione dell’impiego dei professionisti sul territorio recuperando risorse utili alla riattivazione della diabetologia pediatrica nel capoluogo.
“L’ASP dà concreta attuazione alle direttive giunte dall’Assessore alla Salute e dal Dipartimento regionale che hanno chiesto di attenzionare in modo particolare una specifica area di ‘fragilità’ quale quella dei pazienti pediatrici affetti da diabete e delle loro famiglie” A dichiararlo è il Direttore Sanitario della Asp Basilicata Luigi D’Angola che sottolinea l’importanza della riattivazione delle prestazioni che, pur in costante carenza di risorse mediche, rappresenta un provvedimento contingente nella previsione di un’organizzazione strutturata del servizio da conseguire attraverso le azioni che l’Asp ha in itinere e che riguardano il completamento della formazione in diabetologia pediatrica di una professionista già convenzionata con l’azienda e l’inserimento di specialisti in pediatria in possesso di formazione nel campo del diabete e con particolare inclinazione ed attitudine alla diabetologia in età pediatrica”. Nel ringraziare i professionisti che rendono possibile la riattivazione del centro di Potenza, D’Angola sottolinea che “la completezza organica rientra nell’ambito di un’intesa da stipulare oltre, che con la diabetologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale, anche con i Medici di medicina Generale e i Pediatri di libera Scelta per quel che riguarda gli aspetti di carattere diabetologico nell’ottica di un recupero in termini di appropriatezza degli accessi al livello specialistico di settore”.
In questo alveo si collocano le azioni tese al potenziamento delle attività di telemedicina e, nel dettaglio, del teleconsulto medico e del telemonitoraggio, finalizzate soprattutto a sgravare il paziente diabetico dal disagio di recarsi fisicamente presso la sede dell’ambulatorio specialistico.
Per il Direttore Generale facente funzione Pierluigi Gigliucci, “il risultato conseguito è frutto di una convinta determinazione aziendale a ricercare soluzioni e modelli organizzativi in grado di dare risposte appropriate al bisogno di salute delle collettività. Tanto è possibile anche ove opportunamente supportato dall’utilizzo legittimo degli strumenti amministrativi di cui la Pubblica Amministrazione è dotata, per cui pur nelle criticità di risorse disponibili, un’adeguata offerta prestazionale per i bambini diabetici ha costituito e costituisce obiettivo prioritario per l’azienda. Questo- conclude Gigliucci- è un obiettivo rispetto al quale l’ASP è impegnata a modulare coerentemente l’impegno di risorse al fine di concretizzare una offerta appropriata per i diabetici in età pediatrica e le loro famiglie”.
Sulla riattivazione delle prestazioni di diabetologia pediatrica interviene anche l’Assessore alla Salute e Politiche della Persona Cosimo Latronico che, nell’esprimere soddisfazione per questo primo risultato conseguito, ha confermato il proprio personale orientamento “a perseguire ogni possibile soluzione al problema della presa in carico delle cronicità e, in questo ambito, dei diabetici e dei pazienti pediatrici affetti da diabete di tipo I, patologia che in età pediatrica rappresenta un problema di particolare rilevanza per la molteplicità di aspetti che implica e degli attori che coinvolge”. Latronico ha per tanto rilevato “la stretta attinenza con la necessità di attuare una prevenzione efficace intercettando, il più precocemente possibile in questa fascia di età, le varie forme di esordio del diabete. Si avverte l’esigenza di mettere in campo ogni utile strumento di monitoraggio e di trattamento della malattia- aggiunge Latronico- per cui assume rilevanza la necessita di sostenere adeguatamente i nuclei familiari aventi al proprio interno un bambino diabetico non solo sul versante strettamente sanitario ma anche su quello di carattere sociosanitario in ragione delle diversificate implicazioni di carattere sociale che il diabete in età pediatrica implica”.
“L’impegno, pur nella consapevolezza delle difficoltà di sistema- conclude l’Assessore- è quello di continuare con determinazione su questo percorso secondo una logica di stretta integrazione tra le aziende del Servizio Sanitario Regionale”.