Asm, interrogazione di Venezia su dimissioni dott. Bucci

Il consigliere regionale del Pdl chiede di sapere quali sono i reali motivi che hanno indotto il chirurgo a lasciare l’incarico

Le recenti dimissioni del dott. Francesco Bucci dall’incarico di dirigente responsabile dell’Unità operativa complessa di chirurgia generale dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera sono al centro di un’interrogazione che il consigliere regionale del Pdl Mario Venezia ha indirizzato al presidente della Giunta regionale e all’assessore alla Sanità.

Venezia, che riporta voci secondo le quali de dimissioni del medico sarebbero “derivanti, vox populi, da probabili disaccordi con la direzione generale della Azienda sanitaria di Matera”, chiede di sapere “quali siano i reali motivi che hanno indotto il dott. Bucci a rassegnare le dimissioni dall'incarico di dirigente responsabile di Uoc; quali iniziative il governo regionale intenda assumere per evitare che professionisti di riconosciuta ed elevata caratura morale e professionale fuggano, come avvenuto in passato, dalla nostra regione determinando un depauperamento dell'offerta qualitativa assistenziale del sistema sanitario regionale associato alle prevedibili ricadute negative sul bilancio regionale già gravato da costi elevatissimi inerenti le Upb della sanità; se non ritengano opportuno, alla vigilia del varo del nuovo piano di riordino sanitario regionale, adottare, finalmente, criteri di carattere esclusivamente meritocratico, piuttosto che partitocratico, nella selezione del personale al quale affidare la direzione di servizi fondamentali per l'intera regione Basilicata”.

Venezia ricorda inoltre che nel periodo in cui il dott. Bucci ha ricoperto l’incarico “le attività operatorie hanno registrato un netto incremento qualitativo e quantitativo degli interventi chirurgici. Nel corso dell'anno 2010, ad esempio, sono stati eseguiti circa 1000 interventi chirurgici di cui il 35% in urgenza, il 30% per patologie neoplastiche a carico dei vari organi ed apparati ed il restante 35% per interventi di elezione di piccola e media chirurgia”.

“Le capacità professionali e direttive, associate ad un grande senso di umanità e dedizione nei confronti dell'ammalato, del dott. Bucci hanno reso l'Uoc di chirurgia del suddetto nosocomio centro di attrazione per migliaia di pazienti, il 25% dei quali provenienti da regioni limitrofe alla Basilicata”, conclude Venezia, che fa notare inoltre come “alla notizia delle dimissioni del dott. Bucci, ha fatto immediatamente seguito la costituzione di un comitato autonomo di cittadini che ha indetto una sottoscrizione popolare di protesta contro l'Asm ed a favore del chirurgo”.

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