Replica del direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente di Basilicata dott. Edmondo Iannicelli alle dichiarazioni dell’europarlamentare Piernicola Pedicini del M5S pubblicate sulla stampa locale.
“Innanzitutto, sottolinea Iannicelli, è stata effettuata, in un’ottica di trasparenza e di prevenzione della corruzione , ai sensi della legge 190/2012, la rotazione del personale dirigente che è stato coinvolto da indagini giudiziarie.
E’ stato, inoltre, chiesto parere alla competente Avvocatura di Stato sulla possibilità, per l’Agenzia, di costituirsi parte civile in merito alle inchieste che hanno leso l’immagine dell’Agenzia".
Iannicelli, inoltre, "invita il dott. Pedicini a consultare sul sito istituzionale al link http://www.arpab.it/news.asp?id=629 il piano industriale agenziale cosiddetto “Masterplan” tra l’altro redatto con il solo concorso del personale agenziale, approvato con DGR n.1101 del 28/9/2016 che elenca, con puntualità, ogni prestazione che l’ARPAB non è in grado di erogare specificando per ogni “linea di produzione” la relativa carenza professionale e tecnologica, Piano che è stato approvato dalla Giunta regionale con un finanziamento di circa 35 milioni di euro.
Ai sensi dell’art. 13 della legge regionale n. 37/2015 di riforma dell’Arpab è stato predisposto il piano triennale 2017-2019.
Tutto ciò è in discussione in III Commissione Consiliare permanente “Ambiente ed Ecologia “che, una volta pronunciato il parere, consentirà l’iter conclusivo di discussione in Consiglio regionale.
La definitiva approvazione da parte del Consiglio regionale consentirà di dare avvio a tutte le azioni in esso programmate.
Pertanto – conclude il direttore dell’Arpab – si auspica una discussione nel merito delle schede progettuali presenti nel “Masterplan” affinché ognuno possa fornire un contributo fattivo nell’interesse della tutela e della protezione dell’ambiente in modo tale da ridurre anche il divario generatosi tra l’Agenzia e la pubblica opinione”.
bas 02