L’esponente del Pdl ha chiesto all’assessore Pittella quali “iniziative ed azioni intenda mettere in campo per promuovere nuovi investimenti produttivi nelle stesse aree ex legge 219 e per il completamento delle infrastrutture viarie e di servizio
Il consigliere regionale del Pdl, Franco Mattia, ha rivolto un’interrogazione all’assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella sull’area industrialia di Balvano. In particolare Mattia chiede di “sapere se non intenda convocare un incontro specifico con la presenza, oltre che del sindaco di Balvano degli altri sindaci del comprensorio Melandro-Marmo, di consiglieri regionali e provinciali, del commissario Consorzio Asi, per affrontare le numerose problematiche che riguardano il presente e il futuro delle aree industriali ex legge 219; quali iniziative ed azioni intenda mettere in campo per promuovere nuovi investimenti produttivi nelle stesse aree ex legge 219 e per il completamento e l’adeguamento delle infrastrutture viarie e di servizio”.
Mattia facendo riferimento alle proteste espresse pubblicamente dal sindaco di Balvano Costantino Di Carlo nei confronti del commissario del Consorzio Asi di Potenza, Donato Salvatore, lamentando di non essere ricevuto, nonostante continue richieste, aggiunge: “Non credo sia necessario far ricorso a manifestazioni estreme di protesta tra cui l’incatenamento ai cancelli della sede del Consorzio Asi, come annunciato dallo stesso sindaco, per ottenere un confronto di carattere istituzionale su temi di interesse sociale. Tenuto conto che le aree industriali di Balvano e Baragiano, sorte dopo il terremoto del 1980, vivono una situazione di coma profondo, sia per attività produttive in crisi da anni e quindi per l’incremento di disoccupati che per opere infrastrutturali mai portate a termine, c’è necessità – conclude Mattia – di un intervento del Dipartimento Attività Produttive anche per evitare che la situazione si riduca ad una sorta di ‘strappo personale’ tra sindaco di Balvano e commissario Consorzio Asi”.
