Il consigliere, primo firmatario del documento, nell’esprimere “grande soddisfazione per la decisione assunta dall’Assemblea” ribadisce che si tratta di “un atto concreto di vicinanza ai tanti pazienti disabili e ai lavoratori”
“Grande soddisfazione” è stata espressa dal consigliere regionale Aurelio Pace “per l’approvazione, a maggioranza, da parte del Consiglio regionale, della mozione che mi vede quale primo firmatario, a sostegno dei pazienti e dei lavoratori Aias. La suddetta mozione conferma la grande sensibilità di tutti i miei colleghi rispetto alle tematiche legate alla contrattualizzazione, all’acquisto e al riconoscimento di prestazioni di riabilitazione estensiva ed in regime semiresidenziale, tra l’Aias Onlus Potenza e l’Asp, rispetto alle spese per servizio trasporto disabili e dei servizi presso il Centro Aias di Scanzano Jonico e testimonia la necessità di essere sempre prossimi ed impegnati rispetto a coloro che si occupano di temi e questioni tanto sensibili quali quelli del disagio e della disabilità”.<br /><br />Il consigliere Pace, “da sempre sensibile alle suddette tematiche, ritiene fondamentale che ci siano azioni, iniziative, aiuti concreti, rispetto a tutte le figure che assistono ed accompagnano il mondo della disabilità ed ha ringraziato tutti coloro che con una telefonata ed un messaggio, hanno espresso il loro ringraziamento al Consiglio regionale, che con questa approvazione ha impegnato il Presidente Pittella a dare corso agli impegni già in atto tra Asp ed Asm e le Aias di Potenza, Melfi e Scanzano, come, ad esempio, rispetto alla liquidazione delle note spese di novembre e dicembre 2015, all’ampliamento dell’offerta semiresidenziale di Scanzano Jonico e per il pari trattamento sul trasporto disabili da e per le sedi Aias”.<br /><br />Il tutto “senza dimenticare – ha ribadito Pace – di dare priorità al pagamento dei rimborsi e degli stipendi arretrati dei dipendenti, così importanti per dare continuità all’opera encomiabile che compiono, giornalmente, al fianco ed al servizio di tanti pazienti disabili che non possono, né devono, subire i contraccolpi di un’interruzione del lavoro di quanti li seguono e li assistono per mancanza di fondi o ritardi nei pagamenti delle Asl di riferimento ai vari centri Aias attivi sul territorio”.<br /><br /><br /><br />