Appalto lavori ospedale Lagonegro, interrogazione di Rosa

Il capogruppo Lb-Fdi contesta la previsione di una soglia massima del ribasso per l’offerta economica, che a suo avviso potrebbe falsare la libera concorrenza

La stazione unica appaltante della Regione Basilicata ha pubblicato un bando di gara relativa all&rsquo;intervento per l&rsquo;ampliamento del presidio ospedaliero di Lagonegro, l&rsquo;adeguamento e la messa in sicurezza dei reparti. Si tratta di un affidamento dei servizi di progettazione, di fattibilit&agrave; tecnica ed economica. L&rsquo;affidamento in oggetto avverr&agrave; mediante procedura aperta con il criterio dell&rsquo;offerta economicamente pi&ugrave; vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualit&agrave; / prezzo. Tuttavia, leggendo il bando scopriamo che &egrave; stato gi&agrave; fissata la soglia massima di ribasso per l&rsquo;offerta economica: il 20 per cento&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che ha presentato un&rsquo;interrogazione con la quale chiede al presidente della regione &ldquo;di sospendere il bando ed eliminare la soglia &ndash; limite&rdquo;. A parere di Rosa, infatti, &ldquo;fissare il limite del massimo ribasso, nel bando, comporta che tutte le offerte tenderanno ad allinearsi a quella soglia, falsando la libera concorrenza e non permettendo all&rsquo;ente pubblico di ottenere il massimo risparmio possibile. Inoltre, eliminando la concorrenza sull&rsquo;aspetto economico, non ci sar&agrave; pi&ugrave; il criterio dell&rsquo;offerta economicamente pi&ugrave; vantaggiosa sulla base del rapporto qualit&agrave; / prezzo ma solo una valutazione discrezionale della commissione giudicatrice sull&rsquo;offerta tecnica. Giudizio insindacabile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Del resto &ndash; aggiunge Rosa -, anche l&rsquo;Anac si &egrave; espressa in tal senso. In verit&agrave; l&rsquo;inserimento della soglia limite del ribasso nel bando di gara non &egrave; prevista dal Codice degli appalti ma dal regolamento attuativo. L&rsquo;Autorit&agrave; nazionale anticorruzione, tuttavia, ritiene che la soglia del massimo ribasso non pu&ograve; essere prevista nel bando poich&eacute;, non solo contrasta con la normativa comunitaria, ma perch&eacute; limita la concorrenza e, soprattutto, lascia troppa discrezionalit&agrave; alla stazione appaltante. Insomma, chiediamo alla Regione che presti un po&rsquo; pi&ugrave; di attenzione quando si tratta di spendere soldi pubblici&rdquo;.<br />

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