“Abbiamo presentato una proposta di legge per modificare la disciplina della Professione di Assistente Sociale sulla base dei seguenti criteri: libertà di accesso alla professione, autonomia e indipendenza di giudizio intellettuale e tecnico del professionista; formazione di base altamente qualificante e obbligo della formazione permanente e continua; disciplina dello svolgimento del tirocinio per l’accesso alla professione; istituzione di organi disciplinari specifici non più nell’ambito dei consigli dell’ordine nazionale e regionale; obbligatorietà della copertura assicurativa da parte del professionista per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale a tutela dell’utente; disciplina della pubblicità informativa”.
E’ quanto rende noto la deputata del Partito democratico Maria Antezza.
Antezza spiega che “questi professionisti svolgono un ruolo significativo in attività di elevato contenuto e finalità sociali. E’ importante provvedere a una legge che consenta una maggiore identificazione professionale del ruolo dell’assistente sociale, figura preziosa per il Paese in questo momento di crescente complessità sociale e di difficoltà economiche ma anche relazionali ed educative in cui versano le famiglie. Gli assistenti sociali avranno sempre più nuovi compiti per fronteggiare il disagio diffuso potendo però far conto su risorse sempre minori.
E` dunque necessario e urgente rilanciare con determinazione la funzione dell’assistente sociale valorizzandone il ruolo determinante per il paese e il Partito democratico – conclude Antezza – assicura il suo impegno in questa direzione”.
bas 02