Angela Covucci a teatro presenta il suo disco

La cantante jazz potentina questa sera, alle 21, allo "Stabile" del capoluogo lucano terrà un concerto per presentare il suo nuovo Cd dal titolo "Inside Evans". Brani originali e reinterpretazioni personali di standard jazz. Al disco hanno partecipato maestri e musicisti di spessore.

Stasera, alle 21, al teatro “ F. Stabile” di Potenza, si terrà presentazione e concerto del lavoro discografico della cantante jazz potentina Angela Covucci. Il Cd, prodotto dall’etichetta discografica AlfaMusic di Roma, dal titolo “Inside Evans”, nasce dalla sua passione per il grande pianista e compositore statunitense Bill Evans e basa interamente sul suo repertorio di brani originali e reinterpretazioni personali di standards. Rileggere Evans significa entrare in un mondo musicale che richiede di superare ogni routine per concentrarsi su pagine inusuali e sorprendenti. Angela Covucci è laureata in canto jazz ed è una delle voci più originali ed espressive del panorama jazzistico che vanta numerose collaborazioni con musicisti italiani e stranieri.

Al disco hanno partecipato maestri e musicisti jazz di calibro e fama nazionale ed internazionale, gli stessi che l’accompagneranno nel concerto del 26 settembre: Francesco D’Errico, pianista e compositore tra i più colti e raffinati , titolare della cattedra di pianoforte jazz al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, che ha curato la Produzione artistica e gli arrangiamenti dei brani, Giulio Martino, sassofonista dal suono e dal tocco inconfondibile e docente di Musica d’insieme jazz al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli; il lucano Vito Stano, violoncellista che spazia con una libertà espressiva fuori dal comune dalla musica antica a quella contemporanea e docente alla Scuola Secondaria di II Grado “L. La Vista” di Potenza, Marco de Tilla e Marco Fazzari, rispettivamente contrabbassista e batterista a comporre una sezione ritmica incisiva e virtuosa, anche loro con un background di notevole spessore. Nelle undici tracce che lo compongono il talento di Angela Covucci si rivela pienamente, con una peculiarità timbrica, con uno slancio ed un impeto espressivo tali da evocare le gesta più grandi e più sofferte delle muse della vocalità jazzistica (e blues, soul..) afroamericana – da Bessie Smith a Carmen McRae, da Etta Jones ad Aretha Franklin

    Condividi l'articolo su: