In una nota l’associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto della Basilicata (Aned) denuncia le carenze di personale medico e infermieristico all’ospedale di Matera, come in quello di Tinchi. “L’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Matera – si legge – rischia il collasso a causa della carenza di personale non solo medico ma anche infermieristico e ciò mette fortemente a rischio la vita e la salute dei pazienti. Più volte – ricorda l’associazione – abbiamo ribadito ai soggetti istituzionali la necessità di costituire un osservatorio regionale che valuti l’attuale situazione nefrologica e dialitica lucana, l’opportunità di creare una rete fra i medici di base, i distretti sul territorio, i centri diabete e le unità di nefrologia, intervenire sugli stili di vita considerati a rischio, sulla precoce identificazione della patologia, sul controllo delle complicanze, il bisogno di una assistenza socio sanitaria complessiva per una popolazione dialitica sempre più anziana, ma soprattutto gli sforzi maggiori vanno concentrati sulla presa in carico precoce del paziente nefropatico”. L’associazione chiede “quali iniziative intende attuare l’Asm per assicurare la sicurezza dei pazienti e del personale. “Dal punto di vista strutturale il Centro dialisi di Tinchi – continua – presenta problemi di spazio. Un Centro Dialisi deve operare nel rispetto dei requisiti tecnici, organizzativi e ambientali, con locali e spazi adeguati alla tipologia dell’attività e nei limiti indicati dalle vigenti norme in materia di sicurezza. Anche il Centro Regionale Trapianti, che ha sede presso l’ospedale di Matera, presenta problemi di carenza di personale”.
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