“La Sezione ANDE di Matera, costituitasi nel 2017, facendo seguito al comunicato stampa della Sezione ANDE di Potenza dal titolo ‘Il Consiglio regionale della Basilicata metta in fuga con la nuova legge elettorale i nemici della Parità di genere’, esprime piena condivisione dello stesso e ribadisce, sempre congiuntamente alla Sezione ANDE di Potenza, la necessità che con il dibattito politico in corso, relativo alla nuova legge elettorale, non venga conservato l’attuale sistema politico regionale ad esclusiva presenza di uomini eletti”. E’ quanto si legge nella nota diffusa da Maria Anna Fanelli Presidente ANDE Potenza e da Lucrezia Annese Presidente ANDE Matera.
“L’Associazione Nazionale Donne Elettrici presente in Basilicata e operante in tutta la Regione, ricorda che l’assenza femminile di donne elette nell’Assemblea elettiva regionale ha rappresentato e rappresenta – si evidenzia nella nota – un deficit di democrazia che rallenta il radicamento di una democrazia paritaria.
L’attuale legge elettorale non assicura né promuove la parità di genere. Nelle elezioni regionali del 2013 su 348 candidati solo 55 erano di sesso femminile, e su 5 candidati a Presidente 2 le donne. A partire da questo dato, che presenta il ‘caso lucano del Consiglio regionale tutto al maschile’, l’ANDE anche nel 2018 continua la sua battaglia di sollecitazione, in questo caso, al Consiglio regionale della Basilicata, affinché voti una nuova legge elettorale regionale che recepisca la legge nazionale per l’equilibrio della rappresentanza di genere in applicazione dell’art.1, comma 137 della Legge Delrio, febbraio 2016, così da poter applicare – conclude la nota – misure adottabili per la democrazia paritaria anche da parte dell’Istituzione regionale”.