“Le Regioni del Sud non possono pensare di usare le risorse comunitarie soltanto perché le hanno a disposizione. Se manca una progettualità per adoperarle in modo efficace è meglio restituirle all’Europa”. E’ il duro monito di Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno, al termine dei lavori della commissione Mezzogiorno che si sono tenuti oggi a Roma per discutere dei Programmi della politica di coesione 2014-2020.
Santarsiero ricorda che “il prossimo ciclo di programmazione è l’ultima grande opportunità che hanno le Regioni meridionali per poter vincere la scommessa dello sviluppo, uscire dalle aree povere di Europa e costruire dei percorsi significativi di sviluppo basato sulle proprie risorse e potenzialità”.
Per il delegato Anci tutto questo deve, però, accompagnarsi alla “consapevolezza che le risorse vanno usate per il meglio ed in funzione di programmi e pianificazioni certe. Solo in questo modo l’Europa 20-20-20 potrà diventare in concreto l’occasione per uscire dalle aree povere denominate obiettivo 1”, sottolinea.
Quanto poi al percorso per costruire la nuova programmazione comunitaria, Santarsiero osserva: “Finora abbiamo costruito una grande cornice di programma, nei prossimi mesi va riempita di contenuti avviando un adeguato piano di interventi immateriali, materiali ed infrastrutturali che sia adeguato alle esigenze del Mezzogiorno”. (gp)
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