La scomparsa di Ignazio Olivieri colpisce profondamente chi ha avuto modo di conoscerlo come uomo, come medico e come scienziato. Tre dimensioni che in lui convivevano in piena armonia. Il tutto vissuto sempre con grande semplicità e straordinario entusiasmo, tipico delle menti migliori.
E' il cordoglio espresso attraverso una nota dalla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica che aggiunge inoltre che "ha potuto godere della sua energia e delle sue idee, ancor prima che ne diventasse membro del suo comitato scientifico, nonostante le fatiche della malattia, condividendo con lui idee e progetti che oggi più di ieri sono un impegno morale per tutti noi.
Ignazio mancherà alla comunità scientifica nazionale ed internazionale, quanto ai suoi amati pazienti. La presidente Antonella Francesca Amodio con il consiglio di amministrazione, il presidente del Comitato cientifico Attilio Martorano e i componenti tutti, il direttore amministrativo Carlo Delfino porgono alla moglie Angela e a tutta la famiglia il più affettuoso e caloroso sentimento di cordoglio".