(ANSA) – La cultura del territorio, con la presenza continua dell'uomo, le energie di modelli di sviluppo sostenibile che caratterizzano il paesaggio dei Sassi e dell'habitat rupestre di Matera, patrimonio dell'Umanita', rappresentano una tappa importante del processo di stesura del Piano di gestione del sito Unesco che l'Amministrazione comunale di Matera sta portando avanti attraverso spazi ideativi partecipati. E' il filo conduttore del secondo simposio di ricerca e confronto sul tema della geocultura e delle energie incorso a Matera e che vede la partecipazione di esperti di diverse discipline. ''Lo studio – ha detto l'architetto Domenico Fiore, tecnico dell'Ufficio Sassi, e uno degli autori delle idee e delle schedea supporto della bozza di piano insieme alla professoressa Angela Colonna – del paesaggio nella sua integrita' e nelle diverse componenti, aiuta a leggere meglio e ad attivare progetti di sviluppo sostenibile oltre a porre le premesse per trasmettere questo tipo di patrimonio alle nuove generazioni. La realizzazione, per esempio, di un polo virtuale dove raccoglierela conoscenza e il sapere e di laboratori con le scuole per accrescere il senso di appartenenza sul territorio vanno in questa direzione''.
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