Ambiente, comitato Aria Pulita ha incontrato sindaco Potenza

Il Comitato Aria Pulita e alcuni cittadini di Bucaletto hanno incontrato ieri il sindaco di Potenza Vito Santarsiero per discutere sul rapporto tra l’eventuale inquinamento della Ferriera e i casi di aumento di malattie tumorali, respiratorie e morti sospette. A darne notizia lo stesso comitato.
“Abbiamo ribadito –dichiara in una nota – che non è più possibile rimandare oltre il monitoraggio dell’aria e lo screening medico della popolazione contermine la fabbrica dei veleni, come le mappe epidemiologiche e l’aggiornamento del registro tumori. Serve una centralina fissa per almeno due anni per monitorare le polveri sottili e la diossina. Per la prima volta – sottolinea il comitato – un sindaco di questa città si è reso disponibile a interpellare l’Arpab per chiedere ufficialmente il suddetto monitoraggio".
Il comitato ha chiesto "l’esecutività del piano di manutenzione dei prefabbricati in amianto, alcuni dei quali risultano danneggiati e pertanto pericolosi per la possibilità di dispersione delle fibre di eternit". "Anche su questo punto – continua la nota del comitato – il sindaco ha prontamente risposto assicurando un’immediata verifica tecnica. Rimane da sciogliere il nodo dello smantellamento di detti manufatti e che non si ripropongano come il caso di Tito dove si è tentato di mettere fuori le famiglie senza tener conto del problema casa. Santarsiero – conclude il Comitato Aria pulita – ha dichiarato che su Bucaletto negli ultimi anni si sono investiti circa 24 milioni di euro, per la realizzazione di 36 alloggi già assegnati di edilizia popolare, altri 100 in via di realizzazione oltre le torri all’ingresso del rione e la scuola statale. Interventi se pur meritevoli, non sono al momento bastati per la soluzione delle problematiche della Cittadella che rimane un quartiere ad alto rischio sociale”.

BAS 09

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