Altragricoltura, Terre Joniche e Riscatto su danni neve e gelo

"La neve e il gelo di questi giorni sono la tomba della stagione agraria per l'orticoltura, l'agrumicoltura e per tante stalle fra Puglia e Basilicata
Mentre stiamo soccorrendo aziende e cittadini, avanziamo le prime richieste e convochiamo per sabato 14 gennaio l'incontro interregionale per organizzarci".  Lo dichiarano in una nota Terre Joniche, Altragricoltura e Movimento Riscatto. 
 "Le campagne di Puglia e Basilicata – sostengono in un testo-appello –  sono in una morsa di neve e gelo. Raccolti compromessi, aziende isolate, animali e stalle in difficoltà. Le gelate stanno distruggendo i raccolti di ortaggi in pieno campo e danneggiando quelle in serra. La campagna di raccolta degli agrumi è fortemente colpita". 
"Stanno pervenendo le segnalazioni ed i contatti da tante aziende colpite e la ricognizione in loco ha messo in evidenza la vastità dei danni che fra la Puglia e la Basilicata stanno colpendo le aziende soprattutto con produzioni ortive in pieno campo e in serra, gli agrumicoltori che avevano in atto la campagna di raccolta e gli allevatori che registrano morie e grandi difficoltà".
"Serve immediatamente che le regioni attivino le procedure per lo stato di calamità ma –  sottolinea Gianni Fabbris a nome di Altragricoltura e del Movimento Riscatto –  questa volta non basterà l'elemosina di quattro spiccioli che arrivano dopo 5 o 6 anni, questa volta serve la serietà di interventi che intervengano in un tessuto già fortemente a rischio per gli andamenti e le speculazioni del mercato".
"Le regioni devono aprire immediatamente le procedure per lo stato di calamità come ha dichiarato di voler fare l'Assessore all'agricoltura della Regione Basilicata Luca Braia ma non basta. A fronte dell'assoluta inefficacia con cui la legge nazionale sulle calamità in agricoltura ha dimostrato fin qui, serve garantire da subito tre certezze: a) che il fondo di solidarietà nazionale (cui si accederebbe al termine dell'iter dello stato di calamità) sia dotato di soldi veri ed all'altezza dei problemi per evitare la beffa dei quattro spiccioli d'elemosina cui siamo stati abituati e che le risorse arrivino in tempi congrui e non dopo 6 o 7 anni come normalmente accade; b) che questa volta vengano risarciti i danni da produzione e da lavoro (a iniziare da quella orticola che registra il disastro maggiore) e non si prosegua nella pratica di questi anni di riconoscere solo le strutture (è bene fin da subito che sia chiaro che la norma europea già prevede anche gli indennizzi alle produzioni ma la scelta di dare pochi soldi fatta dalla politica nazionale ha ignorato questa possibilità); c) vista la gravità dei danni per le aziende colpite e la crisi di settori delicatissimi già in equilibrio precario come le aziende delle produzioni ortive, dell'agrumicoltura e dell'allevamento, si intervenga con ulteriori iniziative oltre che quelle possibili con l'attivazione del Fondo Nazionale di Solidarietà e che incidano su indebitamento, costi e servizi a partire dalla moratoria di scadenze e pagamenti."
Obiettivi questi, fanno sapere i responsabili delle tre associazioni che possono essere raggiunti solo se si manifesterà la volontà e la responsabilità politica e istituzionale e se le quattro regioni maggiormente colpite dagli eventi di questi giorni (Puglia, Basilicata, Campania e Molise) sapranno fare fronte comune soprattutto per coinvolgere il governo nazionale. A tal fine entro mercoledi sarà inviata ai quattro assessori all'agricoltura una proposta con la richiesta di un interventi straordinario e coordinato.
Le tre realtà che intanto si stanno coordinando – prosegue il comunicato – hanno indetto una riunione organizzativa per sabato 14 gennaio alle ore 17 presso il Motel San Marco sulla strada SS. 175 di collegamento fra Matera e Metaponto aperta a quanti vorranno condividere le richieste e le iniziative rivolte alle regioni ed al Governo Nazionale. Nel frattempo continuano le iniziative di sstegno e ricognizione".
"A partire da domattina 10 gennaio nei tre siti delle organizzazioni saranni operative le pagine con gli strumenti di supporto degli sportelli di soccorso. Fra questi strumenti (in particolare) sarà possibile scaricare la modulistica per segnalare i danni alle regioni e chiedere il sopralluogo in azienda con le istruzioni su come attivare le procedure.
Nelle stesse pagine – conclude la nota di Altragricoltura, Terre Joniche e Riscatto –  saranno aggiornate le iniziative e le info e verrà monitorato tutto l'iter che seguiranno le richieste e le procedure nel prossimo periodo con gli appuntamenti utili".
Questi i tre siti cui fare riferimento:
http://terrejoniche.net
http://riscatto.info
http://altragricoltura.net

Bas 05
 

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