Alto Basento, interrogazione di Rosa (Pdl)

L’interrogazione concerne “la formazione dell’ elenco aperto degli operatori economici per affidamento servizi tecnici attinenti i servizi di architettura, ingegneria e altri servizi per realizzazione lavori pubblici”

Il consigliere regionale, in premessa, ricorda che “la Comunità montana dell’Alto Basento è amministrazione capofila e centrale di committenza (stazione unica appaltante) per le operazioni infrastrutturali ricompresse nel Piano di offerta integrata di servizi (Pois) dell’ambito territoriale ottimale Alto Basento. In data 16 novembre 2011 pubblicava un bando al fine di formare un elenco di operatori economici con scadenza in data 31 dicembre 2011”.

“Considerato che – continua Rosa – tra i documenti richiesti al fine dell’inserimento nell’elenco, da parte di liberi professionisti singoli o associati, era richiesto, a pena di esclusione, la comunicazione antimafia rilasciata presso la Prefettura della provincia di residenza. Per l’ottenimento della su citata comunicazione, da informazioni prese presso il responsabile del servizio della Prefettura di Potenza, occorrono da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 40, con considerevole spesa in termini economici e di impegno da parte della stessa Prefettura; l’essere iscritto all’albo o all’ordine professionale di appartenenza implica le condizioni per il rilascio della comunicazione antimafia. Molti professionisti – sottolinea Rosa – non sono riusciti a presentare la domanda per le ragioni sopra esposte”.

Il consigliere Rosa interroga il Presidente della Giunta al fine di conoscere: “i criteri seguiti per la strutturazione del bando e il motivo per il quale è stata richiesta la comunicazione antimafia rilasciata dalla Prefettura di appartenenza”. Il consigliere, inoltre, chiede “un intervento finalizzato alla riapertura dei termini per la formazione dell’elenco con la valutazione di una riconsiderazione della necessità dell’allegazione della certificazione antimafia”.

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