Il gruppo Alternativa per Rapolla in una nota commenta la mancata approvazione del bilancio di previsione 2014 con gravi responsabilità politiche da parte della maggioranza amministrativa. “La seduta consiliare – sottolinea il gruppo – è stata convocata in prima seduta il 29.09.2014 ed in seconda seduta il 30.09.2014, in entrambi i casi alle ore 9,00 di mattina, in modo che la partecipazione fosse la più scarsa possibile. La seduta prevedeva il seguente ordine del giorno: 1) approvazione verbali seduta precedente; 2) determinazione aliquota addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2014; 3) approvazione definitiva programma triennale lavori pubblici 2014/2016 ed elenco annuale 2014; 4) piano di alienazione e valorizzazione immobiliare esercizio 2014; 5) bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2014 e pluriennale 2014/2016; 6) comunicazione al consiglio prelievo dal fondo di riserva anno 2013; ed altri due punti riferiti a rateizzazione di tributi. Fin dall’apertura del consiglio abbiamo evidenziato ancora una volta il mancato rispetto, in sfida ad ogni fonte normativa, della preparazione dell’ordine del giorno. A distanza di oltre due anni non una delle interrogazioni presentate sui temi di interesse generale quali ambiente, agricoltura, turismo, cultura, associazionismo, piano urbanistico, affidamento appalti e servizi, aggiornamento dei regolamenti, tasse e tributi comunali, rilancio attività produttive, riconoscimento debiti fuori bilancio, ha trovato cittadinanza e discussione in un organo chiamato a fare l’interesse dell’intera comunità.
Tale atteggiamento di chiusura- continua – induce il nostro gruppo ad alzare almeno l’attenzione sulla regolarità degli atti prima di arrivare alla discussione nel merito.
Il mancato rispetto da parte della maggioranza amministrativa del TUEL n. 267/2000 dello Statuto comunale e del Regolamento sul funzionamento del consiglio comunale deprimono il confronto democratico e mortificano le istituzioni.
La posizione del Gruppo Consiliare Alternativa per Rapolla sui primi quattro punti discussi è stata chiara e mirata a trovare risorse tagliando i servizi inutili (leggi il trasporto pubblico locale 750.000,00 euro, su cui più volte il gruppo stesso si è pubblicamente pronunciato) e riducendo i costi utilizzando tutti gli strumenti per rendere le prestazioni più efficaci, più efficienti e più economiche. Puntualizzazioni particolari sono state fatte per il piano delle alienazioni di terreni e fabbricati e per il programma dei lavori pubblici che non lasciano trasparire immediata attuazione sia per il ritardo accumulato e sia per la scarsa rilevanza economica delle opere da realizzare.
Per le alienazioni degli immobili che risultano assegnati o occupati da nuclei in forte stato di disagio economico è facile prevedere che gli stessi non saranno assolutamente acquistati da nessuno, portando ulteriore prevedibile disavanzo nel bilancio comunale. Il punto riferito all’approvazione del bilancio è emblematico dell’attenzione posta dalla maggioranza amministrativa nella stesura e negli indirizzi programmatici che dovrebbero disegnare il rilancio della comunità per i prossimi tre anni. Nessuna commissione consiliare, nessuna conferenza dei capigruppo, nessun bilancio sociale, nessun coinvolgimento della cittadinanza, nessuna richiesta di partecipazione alla società civile, ai partiti, ai sindacati di categoria e al mondo imprenditoriale in genere- continua ancora il gruppo Alternativa per Rapolla – ma solo atti sui quali approfondiremo con cognizione, se la legge consentirà la legittimità della convocazione del 13 ottobre 2014.
E così il mancato rispetto dell’art. 174 del TUEL n. 267/2000 mette a nudo la superficialità dei controlli e manda su tutte le furie la maggioranza che chiede prima una sospensione dei lavori e poi il rinvio del consiglio comunale al 13 ottobre 2014.
Ad oggi purtroppo resta la data perentoria per l’approvazione del bilancio al 30 Settembre 2014 come stabilito dal Ministero degli Interni con il Decreto 18 Luglio 2014.
È chiaro che della questione si interesserà sicuramente anche Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Potenza.
Il gruppo Consiliare Alternativa per Rapolla – conclude – non può far altro che aspettare la prossima seduta per entrare nel merito del bilancio di previsione, che, auspica, sia stato redatto nel rispetto dei princìpi di veridicità ed attendibilità, cosa a dire il vero già lamentata dai consiglieri comunali della precedente consiliatura (2007/2012) che hanno sempre denunciato l’approvazione di bilanci opportunamente manipolati, probabilmente falsi”.
BAS 05